Nell'aula parlamentare sono all'ordine del giorno le animate discussioni tra il premier italiano Franco Rispoli e la tanto detestata deputata Giulia Rossi. In realtà i due sono amanti e un viaggio di lavoro a Budapest diventa l'occasione per un incontro sessuale. Però il ritrovamento di un cadavere scatenerà...
Sarebbe dovuto essere l'ultimo film diretto da Carlo Vanzina, mancato mentre era intento a scrivere la sceneggiatura e ad impostare i preparativi per poi cominciare, tempo dopo, le riprese. A prendere in mano la direzione, con la supervisione e l'approvazione di Enrico Vanzina, è stato il bravo Marco Risi, tornato su un set di commedia come negli esordi (mentre gran parte della sua filmografia è costellata da titoli drammatici di grande impegno) che a Carlo, doverosamente, ha dedicato il film.
Buon soggetto comico politico, di forte attualità, con gag riuscite costruite col gioco degli equivoci (col morto che parla!) da commedia classica intinta di giallo (i due generi prediletti dalle famiglie Risi e Vanzina) e interpreti ben calati nei panni. Massimo Ghini, bravissimo, diverte anche senza il socio Christian De Sica.
Prodotto da Netflix e distribuito direttamente in streaming sulla propria piattaforma.
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