Regia di Michele Sordillo vedi scheda film
Ma perché questo oscurantismo dei gestori e dei distributori italiani nei confronti di Michele Sordillo? Grazie all'Arcadia Film, il regista milanese scrive e produce dei film onesti, mai spettacolari, percorsi dal tema dell'ipocrisia. Rinunciando totalmente ad effetti speciali e cast altisonanti, Da qualche parte in città racconta la vicenda di una coppia meneghina - lui (il sempre bravo Marescotti) dirigente d'azienda, lei (Carolina Torta) musicista ossessionata dall'idea del tradimento da parte del marito - che si porta in casa uno slavo (Fatos Haxhiraj) sfuggito ad un pestaggio in strada. Quando sparisce un portafogli la solidarietà nei confronti dell'extracomunitario si converte rapidamente in diffidenza e lo slavo viene allontanato ingiustamente. Con un gioco di specchi tra la diffidenza intraconiugale e quella etnica, al centro del quale si trova il personaggio di Ivano Marescotti, Sordillo vela il film di un'atmosfera nera, nella quale spiccano per rotondità le figure complesse dei tre protagonisti, con tutte le loro contraddizioni. Un film scarno ma intenso, lucido, avvolgente.
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