Sulla costa occidentale dell'Inghilterra trascorre i suoi giorni il piccolo Philip Ramsome. Diventato improvvisamente muto all'età di cinque anni, il bimbo preferisce a quella dei genitori, la compagnia di un cavallo bianco che pascola nella brughiera. Un colonnello in pensione, buon amico di Philip, riesce a catturarlo e insegna al ragazzo a cavalcare. Diventato esperto, il ragazzino si avventura i lunghe cavalcate con l'amica Diana.
Note
C'erano tutte le premesse per un mieloso racconto sull'infanzia incompresa, invece Sarafian, con un bel senso del ritmo, riesce a tratti a far respirare un'atmosfera di libertà.
Peccato non aver trovato commenti su questo film. Frequentavo le scuole medie (forse 1971-72) e nel piccolo cinema parrocchiale è stato trasmesso per poi essere commentato da noi ragazzi. La discussione era stata molto coinvolgente e istruttiva. Ricordo che era piaciuto talmente tanto da chiedere un'ulteriore proiezione serale a beneficio dei genitori. Ci pareva di aver visto un… leggi tutto
Ma Mark Lester, prodigioso e attivissimo attore britannico bambino, scoperto con lo splendido "Oliver!"(1968) di Carol Reed, non è certo il regista americano ultracultuale dell'exploitation settantesca e ottantesca Mark Lester da "Violenza sull'autostrada"('76) in poi, ma chi l'ha scritta questa corbelleria! Spero uno della madornale redazione- direzione di Fittante e non di adesso! leggi tutto
Ma Mark Lester, prodigioso e attivissimo attore britannico bambino, scoperto con lo splendido "Oliver!"(1968) di Carol Reed, non è certo il regista americano ultracultuale dell'exploitation settantesca e ottantesca Mark Lester da "Violenza sull'autostrada"('76) in poi, ma chi l'ha scritta questa corbelleria! Spero uno della madornale redazione- direzione di Fittante e non di adesso!
Peccato non aver trovato commenti su questo film. Frequentavo le scuole medie (forse 1971-72) e nel piccolo cinema parrocchiale è stato trasmesso per poi essere commentato da noi ragazzi. La discussione era stata molto coinvolgente e istruttiva. Ricordo che era piaciuto talmente tanto da chiedere un'ulteriore proiezione serale a beneficio dei genitori. Ci pareva di aver visto un…
Sur mes cahiers d’écolier / Sur mon pupitre et les arbres / Sur le sable sur la neige / J’écris ton nom / Sur toutes les pages lues / sur toutes les pages blanches / Pierre sang papier ou cendre / J’écris ton…
smettila di scrivere playlist, fai una vita "normale". Suvvia, orsù, ma io gigioneggio alla grande, e beato ma non belante, e soprattutto non aderente, sublimo ogni tabù e vi faccio cuccurucù.
Sì, certo dico a…
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Commenti (1) vedi tutti
Uno dei film piu' belli sull'infanzia e il difficile rapporto con i genitori.Da vedere senza indugi.
commento di ezio