Regia di Kevin Kölsch, Dennis Widmyer vedi scheda film
Continuo a rimanere dell’avviso che Stephen King sia uno scrittore troppo dotato e i suoi libri sono talmente coinvolgenti che mai nessuna trasposizione cinematografia, per quanto piacevole possa essere, finirà per agguantare lo spettatore allo stesso modo delle sue opere letterarie.
Pur restando Misery non deve morire e (in parte) IT (lo sceneggiato televisivo degli anni ’90 di certo più dell’omonimo film recente) gli unici due esempi più lodevoli e che spesso cito, la mia memoria non rimembra altri casi in cui i suoi libri siano stati degnamente trasposti sul grande schermo.
In questo caso, non credo sia giusto dire che la pellicola in questione sia da bocciare pienamente, anzi, la inserisco nella ristretta cerchia di film ben composti, ma presenta delle pecche evidenti, a prescindere dal romanzo a cui si ispira e che terrò da parte per le mie considerazioni.
Risulta chiaro già dalle prime sequenze che non siamo di fronte ad un prodotto ad alto budget. Lo si nota dall’uso scarno della fotografia e dalle inquadrature che si limitano ad essere basilari. Poco dopo però questo non sembra essere poi un problema tanto rilevante, se consideriamo che la narrazione finisce per coinvolgere fin da subito, grazie ad una sceneggiatura evidentemente ben composta.
Ma la delusione è dietro l’angolo e proprio mentre sei pronto a lanciare l’attenzione e la suspense nell’abisso dei sensi, il racconto arriva ad uno stallo narrativo che trasforma l’attesa in insofferenza e l’attenzione in delusione. Anche se si ripresenteranno poi situazioni in cui lo spettatore finisce per sentirsi coinvolto non si raggiungeranno mai le vette delle iniziali aspettative.
L’ennesima volta in cui non si coglie al massimo lo spirito di un libro che è di per se già un ottimo spunto per la creazione di una sceneggiatura capace, nei limiti del possibile, di coinvolgere chi guarda. Pur possedendo attimi di pura tensione, è un peccato scoprire che non si è capaci di mantenerla viva per tutta la durata della pellicola.
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