Un'interferenza temporale fa sì che Vera, una donna felicemente sposata con una figlia, salvi la vita di un ragazzo che viveva nella sua casa 25 anni prima. Il gesto però fa sì che lei torni poi in una realtà in cui sua figlia non è ancora nata e suo marito non la conosce nemmeno. Dovrà allora cercare di capire cosa è successo quando ha salvato il giovane, scoprendo a poco a poco che la sua vita non era altro che un miraggio.
Due vite parallele divise da un televisore a tubo catodico..Un paradosso che la scienza dice non essere possibile:il futuro non si può cambiare,anche intervenendo sul passato in quanto tutto accade in un unico presente.Sbavature procedurali sull'intervento del magistrato,voto 6.Molto ruffiano e fotoromanzato.
Oriol Paulo continua a dimostrare di essere un buon regista e un poderoso sceneggiatore. Secondo me diventerà un punto di riferimento del cinema se continuerà così. Questi salti temporali avrebbero fatto felice quel fanatico di Christofer Nolan, che dei salti nel tempo ne è diventato l'emblema. Questo film è troppo complicato, ma godibile. Voto: 6
Nonostante l'altissimo valore del film, del regista, sceneggiatura e recitazione, il film risulta molto disturbante psichicamente, come avviene spesso quando si tratta di paradossi spaziotemporali, quando si altera il passato e il futuro, venirne poi a capo è difficile e traumatico nonostante il talento degli autori
Molto bello. Bravi tutti gli interpreti.
Sono rimasto molto colpito dalla loro capacità di farmi apparire "possibile" un vecchio e già piuttosto usato paradosso della fisica quantistica.
L'interazione spazio-tempo attraverso ..un "canale". Come... Interstellar... per dire.
Ma..molto più "romantico".
Lo consiglio.
Ennesimo pastrocchio spagnolo nella nutrita filmografia dei “thriller de nosotros”, ormai genere a sè: confusi riassemblaggi di schemi narrativi americani (che a volte paiono frutto di un generatore automatico di storie) e fagocitante castiglianizzazione del tutto. Ogni tanto il meccanismo funziona, e vengon fuori piacevoli sorprese come “La isla minima”, ma il… leggi tutto
Siamo in Spagna, durante la storica serata in cui fu abbattuto il muro di Berlino, il 9 novembre 1989, una terribile tempesta si rovescia sulla penisola iberica. Nico, un ragazzino di 12 anni, chitarrista amatoriale, mentre sta registrando la sua performance in una videocamera, viene distratto da un animoso litigio tra due coniugi, vicini di casa. Si reca presso di loro e… leggi tutto
Il regista di Contratiempo, Paulo Oriol, non smentisce la voglia di stupire ed intrecciarci la vita. Durante la tormenta enuncia con naturalezza il principio del battito d’ali di farfalla, quella minuscola alterazione d’aria che può creare tempeste all’altro capo del mondo.
Nel caso specifico i due capi interessati sono spaziotemporali, e lo… leggi tutto
il tema della modifica al "corso degli eventi", visto in "ritorno al futuro", viene qui appllicato in uno psico- thriller, in modo intelligente, a dire il vero un po' troppo elaborato e contorto... prodotto buono per le giovanissime generazioni, a digiuno totale di fantascienza... una minestra riscaldata per i veterani, valido per una certa originalità, ma "ritorno al futuro" mal si…
Siamo in Spagna, durante la storica serata in cui fu abbattuto il muro di Berlino, il 9 novembre 1989, una terribile tempesta si rovescia sulla penisola iberica. Nico, un ragazzino di 12 anni, chitarrista amatoriale, mentre sta registrando la sua performance in una videocamera, viene distratto da un animoso litigio tra due coniugi, vicini di casa. Si reca presso di loro e…
Il regista di Contratiempo, Paulo Oriol, non smentisce la voglia di stupire ed intrecciarci la vita. Durante la tormenta enuncia con naturalezza il principio del battito d’ali di farfalla, quella minuscola alterazione d’aria che può creare tempeste all’altro capo del mondo.
Nel caso specifico i due capi interessati sono spaziotemporali, e lo…
Partiamo dai difetti, al di là delle fragilità insite in una sceneggiatura così delicata, alcuni passaggi erano sicuramente evitabili: parlo del fatto che l'ispettore dia alla ragazza un indirizzo per risalire a Nico Lasarte, quando di fatto colei che si trova a quell'indirizzo non aveva modo di sapere chi fosse. O del fatto che lo stesso la faccia scappare, quando…
Gli spagnoli sono attratti dalle storie piene di colpi di scena e drammi sentimentali, che prendono direzioni imprevedibili fino a sfociare in dimensioni temporali parallele. D'altronde la Spagna è la terra del surrealismo. Questo film, in particolare, si sviluppa come una progressiva presa di coscienza che è, insieme, collettiva ed individuale. La realtà non è…
A quanto pare incapace di concepire un qualunque altro meccanismo narrativo che non sia quello implicante la risoluzione di un (apparentemente cervellotico) mistero, in altre parole caduto in una sorta di sindrome à la Shyamalan, lo in parte ancora promettente Paulo si cimenta nel suo terzo “thriller” di seguito con sorpresa finale. “Thriller” tra…
Questo è grande cinema.
Non conosco moltissimo il cinema spagnolo, ma di recente ho avuto modo di appurare come i loro thriller siano spesso di buon livello.
Uno degli esempi che cito spesso è proprio un precedente lavoro del regista Oriol Paul, ovvero Contratiempo, che consiglio assolutamente nella versione originale e non nel remake all'italiana (solo per il fatto che al posto…
Ennesimo pastrocchio spagnolo nella nutrita filmografia dei “thriller de nosotros”, ormai genere a sè: confusi riassemblaggi di schemi narrativi americani (che a volte paiono frutto di un generatore automatico di storie) e fagocitante castiglianizzazione del tutto. Ogni tanto il meccanismo funziona, e vengon fuori piacevoli sorprese come “La isla minima”, ma il…
Intenso giallo transtemporale, con buona tensione e quel pizzico di soprannaturale che ormai ci ha conquistato tutti (Leftovers, ma qui siamo in Spagna e il paragone è più su Le Revenants). Gli attori funzionano tutti, e questo non può che essere attribuito come merito del regista. L'unica pecca è che - non potendoci essere soluzioni granché razionali - alla…
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Commenti (9) vedi tutti
Due vite parallele divise da un televisore a tubo catodico..Un paradosso che la scienza dice non essere possibile:il futuro non si può cambiare,anche intervenendo sul passato in quanto tutto accade in un unico presente.Sbavature procedurali sull'intervento del magistrato,voto 6.Molto ruffiano e fotoromanzato.
commento di stany11Film di fantascienza, che sfrutta un tema non originale, ma con una regia di mestiere e una buona sceneggiatura. Nel complesso piacevole
leggi la recensione completa di Furetto60Oriol Paulo continua a dimostrare di essere un buon regista e un poderoso sceneggiatore. Secondo me diventerà un punto di riferimento del cinema se continuerà così. Questi salti temporali avrebbero fatto felice quel fanatico di Christofer Nolan, che dei salti nel tempo ne è diventato l'emblema. Questo film è troppo complicato, ma godibile. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Ottima miscela tra thriller e fantascienza con tensione sempre alta e bravi protagonisti. Consigliato.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn thriller che si mescola con la fantascienza e un pizzico di dramma, molto particolare e molto complesso. E girato alla perfezione. Splendido.
leggi la recensione completa di silviodifedeNonostante l'altissimo valore del film, del regista, sceneggiatura e recitazione, il film risulta molto disturbante psichicamente, come avviene spesso quando si tratta di paradossi spaziotemporali, quando si altera il passato e il futuro, venirne poi a capo è difficile e traumatico nonostante il talento degli autori
commento di MaciknightMolto bello. Bravi tutti gli interpreti. Sono rimasto molto colpito dalla loro capacità di farmi apparire "possibile" un vecchio e già piuttosto usato paradosso della fisica quantistica. L'interazione spazio-tempo attraverso ..un "canale". Come... Interstellar... per dire. Ma..molto più "romantico". Lo consiglio.
commento di IttennicoCarino. Anche se ricorda vagamente altri lungometraggi, come del resto il 99,9% delle produzioni degli ultimi anni. Inevitabile.
commento di SaleinzuccaPerchè è vietato ai minori di 14 anni?
commento di deputti