Trama
In una località non meglio definita vige la ferrea (anti)legge della dittatura: per sedare gli animi rivoluzionari la sadica Elsa (Malisa Longo) suggerisce il pugno di ferro contro i ribelli. Ma l'arrivismo dell'aguzzina è malvisto dai consiglieri del dittatore Steiner, il quale confina la donna a dirigere una sorta di lager femminile, improvvisato nel castello di Spilberg (sic). Mentre la maggior parte delle detenute è costretta a lavori più o meno forzati (buona parte impiegate come taglialegna!), la figlia del ribelle Vogel, Elisabetta (Patrizia Gori), attira le morbose attenzioni di Elsa la quale, su consiglio di un infiltrato, si lascia irretire mentre tra le detenute va creandosi il progetto di una fuga da realizzarsi sfruttando la debolezza del maniaco sessuale Doc (Jacques Marbeuf), sempre alla ricerca di prigioniere da violentare.
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Commenti (1) vedi tutti
Uno stravagante esemplare francese del tipo "eros svastika" derivato dal filone susseguente Ilsa la belva delle SS, con una maggiore inclinazione sul versante erotico rispetto qualunque altro genere.
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