Regia di Wim Wenders vedi scheda film
Per essere il suo secondo lungometraggio, Wenders, dimostra grande dimestichezza con la macchina da presa. Il film è più fedele al romanzo omonimo, rispetto alla versione con Demi Moore, che ha un lieto fine, che Hawthorne non si sarebbe mai sognato. Il lato negativo di questo film è la freddezza con cui viene raccontata la storia e con cui si comportano i personaggi.
Stride e stona.
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