Regia di Rakeysh Omprakash Mehra vedi scheda film
La linea del film non risulta per tanto del tutto chiara e alterna momenti di serietà a momenti fin troppo ilari non facendone ben capire il senso ultimo della riflessione. A questo si aggiunga, il tentativo di parlare ai politici, coniugato poi con il tipico stile bollywood di balletti e canzoncine che intervallano la tematica defecativa.
Un film che fa c--are...
Battutacce da camionista a parte, vi si narrano dal punto di vista sociologico e sanitario le precarie condizioni igieniche dell'India contemporanea, che ancora si dipana tra accampamenti e discariche, colonie abusive e mancanza di servizi igienici.
Per questo motivo molte donne sono costrette a uscire la notte per liberarsi, cadendo così vittima di violenze sessuali.
I pregi del film sono questi; parlare della condizione dei bambini e delle donne ancora negativa da un lato; dall'altro dell'India, oltre alle contraddizioni che la riguardano come presenza di tecnologie, tv e cellulari e invece totale mancanza di adeguamento alle normali e basiche precauzioni sanitarie.
A questo si aggiunga, il tentativo di parlare ai politici, coniugato poi con il tipico stile bollywood di balletti e canzoncine che intervallano la tematica defecativa. Francamente un pò assurdo.
La linea del film non risulta per tanto del tutto chiara e alterna momenti di serietà a momenti fin troppo ilari non facendone ben capire il senso ultimo della riflessione.
Forse rimane più adatto ai bambini dato che il protagonista li conquista tutti.
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