Il racconto degli ultimi sei mesi di vita di Jan Palach, lo studente che nel 1969 si diede fuoco per protestare contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, scegliendo il sacrificio estremo nella speranza di risvegliare la coscienza del suo popolo. Attraverso il rapporto con la fidanzata, la vita nella casa dello studente, la convivenza con la madre, il viaggio come lavoratore stagionale in Francia e in Kazakistan, si segue il percorso che lo portò – da figlio devoto, amico affettuoso, studente di filosofia sensibile e riflessivo – a diventare "la prima torcia umana", come si definì in un suo scritto.
Un film di Robert Sedlácek, ambientato nell' Ungheria del 68.
Analizza gli ultimi sei mesi di vita e la drammatica storia di un ragazzo, studente preparato e colto che non accetta l'aggressione e occupazione dell'esercito russo nel 1968 e diventa torcia umana: Jan Palach appunto, rimasto nella storia per un gesto da alcuni definito coraggioso, da
Un film di Robert Sedlácek, ambientato nella cecoslovacchia del '68 e 69.
Analizza gli ultimi sei mesi di vita e la drammatica storia di un ragazzo, studente preparato e colto che non accetta l'aggressione e occupazione dell'esercito russo e diventa torcia umana: Jan Palach appunto, rimasto nella storia per un gesto da alcuni definito coraggioso, da altri folle.
Il film indugia… leggi tutto
Non credo di sbagliare quando definisco le biografie il genere di film più difficile da realizzare. Si finisce sempre per trascurare qualche elemento, più o meno importante ma che spesso finisce per ridurre lo spessore della pellicola e il conseguente interesse dello spettatore. Nel caso dell’opera di Robert Sedlàcek, la struttura narrativa è disastrosa. … leggi tutto
Non credo di sbagliare quando definisco le biografie il genere di film più difficile da realizzare. Si finisce sempre per trascurare qualche elemento, più o meno importante ma che spesso finisce per ridurre lo spessore della pellicola e il conseguente interesse dello spettatore. Nel caso dell’opera di Robert Sedlàcek, la struttura narrativa è disastrosa. …
13° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Cronaca di un martirio assai poco annunciato.
La vita apparentemente come tante dello studente cecoslovacco Jan Palach, allegro e pieno di vita, amante dei viaggi, della libertà, della sua famiglia e delle ragazze, si trasforma in un percorso destinato ad arrestarsi prematuramente, divenendo lo stesso dapprima consapevole che solo…
Premio del pubblico BNL 2018 alla 13° FESTA DEL CINEMA DI ROMA Miglior film della sezione collaterale ALICE NELLA CITTA' 2018 Ci sono state, anche se… segue
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Un film di Robert Sedlácek, ambientato nella cecoslovacchia del '68 e 69.
Analizza gli ultimi sei mesi di vita e la drammatica storia di un ragazzo, studente preparato e colto che non accetta l'aggressione e occupazione dell'esercito russo e diventa torcia umana: Jan Palach appunto, rimasto nella storia per un gesto da alcuni definito coraggioso, da altri folle.
Il film indugia…
Giunta alla tredicesima edizione, la Festa del cinema di Roma conferma quelle vocazioni che l’hanno contraddistinta negli ultimi anni. Dal 18 al 28… segue
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Un film di Robert Sedlácek, ambientato nell' Ungheria del 68. Analizza gli ultimi sei mesi di vita e la drammatica storia di un ragazzo, studente preparato e colto che non accetta l'aggressione e occupazione dell'esercito russo nel 1968 e diventa torcia umana: Jan Palach appunto, rimasto nella storia per un gesto da alcuni definito coraggioso, da
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