Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
In un paesino il medico, annoiato perchè tutti i suoi pazienti godono di ottima salute, lascia l'incarico al giovane e ambizioso dottor Knock. Questi, grazie a una straordinaria capacità di persuasione, convince molto presto i suoi nuovi compaesani di essere tutti malati.
L’omonima commedia di Jules Romains, datata 1923, è un’efficace satira del cambiamento dei costumi in campo medico all’inizio del XX secolo, quando la pubblicità fece irruzione in maniera spudorata in un settore tradizionalmente chiuso e riservato come questo, con esiti piuttosto evidenti. La ‘commercializzazione’ del malato è in vetta a questa escalation di conseguenze e nella pellicola di Vittorio Cottafavi il punto viene ben sottolineato mantenendo la sceneggiatura fedele al testo di partenza, nella traduzione di Maria Pia D’Arborio. Gli standard del lavoro rispecchiano quelli televisivi del 1967: bianco e nero – luci di Guido Caracciolo – e prevalenza netta di interni con scenografie – Emilio Voglino – ridotte al minimo indispensabile; la nota maggiormente positiva dell’opera proviene quindi dal cast, di estrazione teatrale e ben assortito, che prevede la partecipazione fra gli altri di Alberto Lionello, Carlo Romano, Pierluigi Aprà, Flora Lillo e Nino Dal Fabbro. Un’ora e mezza circa di intrattenimento leggero, confezionato con perizia. 5/10.
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