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Morte a 33 giri

Regia di Charles Martin Smith vedi scheda film

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Guidobaldo Maria Riccardelli

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La recensione su Morte a 33 giri

di Guidobaldo Maria Riccardelli
6 stelle

Mai ascoltato i dischi metal al contrario? Se tenete alla salute del vostro giradischi vintage, non fatelo. E godetevi questi trentatre giri di divertente horror anni ottanta.

Ascoltare i dischi al contrario nuoce gravemente alla salute del giradischi (e degli ascoltatori)! Un B movie di buona fattura da annoverare tra i classici di genere horror adolescenziale. Il metal si estrinseca nella concezione demoniaca dei suoi contenuti, colonna sonora ed arma di una ricercata vendetta contro il sistema borioso dei "fighetti" laccati e di una società in superfice perbenista, naturalmente con quel giusto tocco di ironia che non guasta mai (il cameo di Ozzy è perfetto in tal senso). Un idea di fondo veramente notevole che incuriosisce e diverte, regalando alcuni momenti davvero gustosi. Avrebbe tutto per essere un cult, per certi versi e per alcuni comunque lo è, ma un cast opaco ed una sceneggiatura senza mordente lo relegano tra la consuetudine dei nostalgici anni ottanta. Rimangono alcune trovate sceniche interessanti, una potente colonna sonora ed appunto il notevole cameo di Ozzy con la zazzera. Elettrico.

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