Regia di George Scribner vedi scheda film
Come era già capitato anche ne "Il canto di Natale di Topolino", datato 1984, "Il principe e il povero" non risente affatto della sua breve durata (venticinque minuti, che a pensarci bene sono davvero pochi), ma anzi ricava da essa un ritmo e una vitalità da encomio. Il racconto di Twain viene qui traposto in chiave Disney: Topolino dà vita sia al ricco nobile desideroso di scoprire il mondo, sia all' identico ragazzo povero che vorrebbe tanto vivere nell' agio; Pippo è l' amico di quest' ultimo; Paperino vive a corte, compagno di studi del principe; Gambadilegno, per concludere, è il solito cattivo, qui capo delle guardie. Come già detto, nonostante la durata, la pellicola è di quelle che non si scordano, complice una realzzazione impeccabile e personaggi che per una volta si distaccano dal loro ruolo "Classico" (Topolino stesso perde quella sua aura di invincibilità e altezzosità, risultando quindi molto più simpatico). Decisamente un film da vedere.
Un ottimo lavoro, non lo si scorda.
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