Regia di Phaim Bhuiyan vedi scheda film
Un bel gioiellino inatteso e un bel punto di vista. Tra l'altro Torpigna, che non conoscevo, ci fa un figurone.
Molto molto carino questo film italiano, una specie di gioiellino, credibile e molto fresco. Il regista, sceneggiatore e protagonista Phaim Bhuyan, italiano e di origini del Bangla Desh, racconta una bella storia, che è in gran parte la sua, e cioè in pratica di quella di un ragazzo che è nato e vive nel quartiere di Tor Pignattara, a Roma.
Ecco, di solito i film sui “ggiovani” fanno parecchio cagare, perché, semplicemente, non sono scritti da “gggiovani” e si risolvono in una botta di stereotipi da paura. Qua invece tutto funziona, compresa la voce off del protagonista che racconta il quartiere e le sue storie. Funzionano i suoi amici, la sua famiglia e pure la bella ragazza italiana che conosce a un certo punto. Non direi di più, perché è un film che consiglio caldamente di vedere, una commedia molto riuscita.
Per me un 7 comodo, è piaciuto anche alla critica che seguo, su IMDB non ha un voto altissimo perché credo che una botta di microcefali abbia messo “1” (il minimo) senza averlo visto, boh, saranno stati i fascistelli razzisti della Lazio, chissà.
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