Regia di Simon Wells vedi scheda film
Una storia di complicità che completa ed arricchisce ciascuno di noi.
Fa davvero stupire che ancora oggi alcuni scelgano questi posti remoti per vivere. Si tratta di una vera e propria SCELTA, che oggi non è più, in genere, dettata dalla necessità, ma che discende dal desiderio di dare nuovi orizzonti alla propria esistenza. All'epoca in cui i fatti si svolsero la vita doveva essere ancora più dura di come la possiamo immaginare e l'animazione non la restituisce fino in fondo.
Questa 'produzione' è abbastanza avvicente, perché si tratta di una storia realmente accaduta anche se con dinamiche un po' diverse; il salvataggio avvenne grazie all'opera di più persone che, a tappe forzate riuscirono nel lontano 1925, a portare l'antitossina della difterite sino a 'Nome', dopo quasi mille (1.000!!) chilometri di un 'deserto' di ghiaccio su slitta.
Come scritto da molti è certamente una storia 'telefonata' il cui esito è scontato, ed il cui protagonista doveva essere solo e solamente un cane.
Balto alla resa dei conti non è che un simbolo di tutti quelli che hanno dato il loro contributo, uomini e animali.
Le scene sono spettacolari, a volte troppo enfatizzare, troppo eroiche, troppo esasperate, talvolta impossibili.
Da questo punto di vista, da buon realista, avrei preferito un'animazione più vecchio stile, dove anche l'uomo conquista la sua parte, dove la solidarietà di molti ha consentito la sopravvivenza di pochi. Un racconto epico, che parla di come uomo e animale possano vivere in simbiosi, l'uno al servizio dell'altro. Anche i ritmi avrebbero potuto rispecchiare il freddo rigore di una stagione 'morta', dove tutto è davvero paralizzato dal freddo, anche l'immenso oceano.
Forse un'immagine troppo poetica, ma molto positiva, anche per i bambini ed i ragazzi, che, si trovano di fronte, loro malgrado, a degli esempi umani non sempre all'altezza.
Nel complesso è comunque un'animazione piacevole e dinamica dove i personaggio al contorno sono davvero sinceri generatori di simpatia. Il cane rimane, giustamente, uno dei miti per eccellenza, agli occhi dei bambini... e, spesso, anche degli adulti.
Un grande impulso ad avere fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità, così come ad imparare che da soli difficilmente si riesce a fare molta strada. Il fardello è troppo pesante per tutti, presi singolarmente, ma assieme, tutto diventa più facile. Una complicità che completa ed arricchisce ciascuno di noi.
Un'altra piccola nota, non so quanto aderente alla realtà delle cose, è relativa al Teleriscaldamento a 'biomassa'. Tutta la piccola cittadina di Nome pare essere riscaldata da un unica centrale termica. Notevole per quegli anni, soprattutto se pensiamo che solo in poche città italiane abbiano adottato questo sistema ed altre, anche importanti, aspettano ancora la metropolitana... od il suo completamento...
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