Regia di John Badham vedi scheda film
Un thriller molto meno interessante di quello che può dar l'impressione di essere. La trama è molto semplice e povera d'idee, il suo stesso spunto di base propone una serie di dinamiche ridondanti che illustrano un'unica situazione molto controversa ed anche un po' ridicola ed inverosimile: ad un uomo di nome Gene Watson, viene sequestrata la figlioletta da un certo Mr Smith che lo ricatta dicendogli che gliela restituirà solo se ucciderà il governatore appena eletto e per farlo gli concede solo un'ora e mezza di tempo. Roba così assurda e bizzarra non si vede neppure nei fumetti. Infatti, se un uomo volesse sul serio vedere eliminato il governatore, ricorrererebbe all'intervento di una persona fidata o di un serial killer invece che a quello di una persona comune non certamente abile o abituato a fare certe cose... ma il film si protae a lungo con questo suo spunto e lo fa peraltro in maniera del tutto inefficace, tramite inseguimenti, fughe, speranze e timori che non emozionano neanche un po' e che già dopo dieci minuti ne appiattiscono la narrazione. Alcune sequenze possono anche arrivare a coinvolgere quanto basta perchè dopotutto, nonostante una certa ripetitività, non si può certo dire che il film annoi, solo che è privo di anima poichè non è capace di trasmettere nulla. E' tutto troppo scontato (soprattutto l'epilogo) ed elementare e poi anche se c'è tanta azione, non c'è mai un colpo di scena degno di essere chiamato tale, nè c'è mai vera tensione. Dunque gli aggettivi che più si addicono a descrivere questo thriller di stampo televisivo sono insipido e mediocre, ma stranamente sopravvalutato dalla critica.
Non mi ha emozionata affatto, ma è stato in gran parte per colpa di un doppiaggio per me del tutto inadeguato e fastidioso.
Scontato in uno dei suoi tipici ruoli da cattivo.
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