La recensione su May the Devil Take You

di AndreaVenuti

7 stelle

May the Devil Take You, Timo Tjahjanto, 2018

Il cinema indonesiano sta vivendo una sua personalissima età dell’oro incentrata su un cinema di genere qualitativamente elevato ed impreziosito dal tocco personale i una serie di registi di indubbio talento, tra cui uno dei massimi esponenti è Timo Tjahjanto. Timo è diventato internazionalmente famoso grazie alle sue collaborazioni con il grande amico Kimo Stamboel al punto da formare un vero e proprio due noto come The Mo Brothers ; ad ogni modo entrambi sovente lavorano in solitaria.

May the Devil Take You è un purissimo horror a tema casa infestata/demoniaca laddove il nostro Timo mixa in un caleidoscopio clamoroso un numero clamoroso di influenze/registi.
Raimi, Friedrich, Romero, Nakata, Shimizu e Na Hong-jin sono tutti in qualche modo presenti nel film in un tessuto narrativo si non troppo approfondito o intellettuale ma coerente e “logico” impreziosito poi da una bella e feroce critica al capitalismo e al dio denaro, denaro in grado di corrompere chiunque.

A livello narrativo intrigante l’elemento sciamanico con animali morti e putrefatti o riti con bambola vudù che si materializzano con arti spezzati ed emo emorragie sanguigne senza fine.
Visivamente troviamo una certa violenza si estrema ma mai troppo kitsch; una violenza brutale altamente estetizzante ed originale laddove ciocche di capelli saltano fuori sa stomaci umani pronti ad ingrandirsi a dismisura ed a soffocare mortalmente il loro precedente ospite.
Infine impossibile non menzionare un uso magistrale del fuori campo. Di contro il jumpscare è un po’ troppo precedibile.

May the Devil Take You è sicuramente un horror riuscito che pur non elevandosi ad opere intellettuale riesce a diatinguersi dalla massa del genere grazie ad una serie di richiami intelligenti e soprattutto ad una regia altamente moderna e dinamica ma allo stesso tempo elegante.

Ps Il film ha sbancato il botteghino locale generando una vera e propria saga con il terzo capitolo in produzione (il secondo è uscito nel 2020).