Il sergente Cusack sta per mettere le mani su un gruppo di trafficanti quando l'intervento di una banda rivale manda all'aria tutto, provocando due morti anche tra gli agenti. Avendo perso la fiducia dei suoi uomini e del suo superiore, Cusack si vede costretto ad agire da solo; i risultati saranno, come sempre, devastanti per la malavita, con buona pace dei metodi convenzionali di indagine.
Note
Il soggetto è un semplice pretesto per un susseguirsi implacabile di acrobazie, sparatorie e imprese sovrumane a cui assistere in barba a qualsiasi verosimiglianza. Quanto a Chuck Norris è come il famoso confetto: basta la parola.
Chuck Norris non è altro che Steven Segal. I suoi film sono sempre mediocri, con le solite scene d'azione (ma un pò d'inventiva no?) e trame ridotte all'osso. Neanche la colonna sonora riesce a tenere alta la suspance per l'azione
è un film d'azione soddisfacente con una buona caratterizzazione, azione, ritmo, e con belle riprese della città di Chicago. Il film ha almeno una mezza dozzina di personaggi che aggiungono una buona qualità di supporto,non mancano inseguimenti a piedi in macchina sul treno tante sparatorie con tanti morti e feriti.voto 6,5 leggi tutto
Durante un'operazione dell'antidroga vengono uccisi due agenti; lo sbirro Cusack, aiutato da un collega alcolizzato, prende in mano la situazione.
Una delle prime regie di Andrew Davis, futuro autore di action/thriller del calibro di Trappola in alto mare (1992) o Danni collaterali (2002), è questo Il codice del silenzio, buon esercizio di stile in vista dei successivi lavori. Al… leggi tutto
Durante un'operazione dell'antidroga vengono uccisi due agenti; lo sbirro Cusack, aiutato da un collega alcolizzato, prende in mano la situazione.
Una delle prime regie di Andrew Davis, futuro autore di action/thriller del calibro di Trappola in alto mare (1992) o Danni collaterali (2002), è questo Il codice del silenzio, buon esercizio di stile in vista dei successivi lavori. Al…
La quindicesima porta dentro di sé la sorpresa di una mezza costola croccante dei “Cahiers du Cinéma” anni '50 / '60. Solo un giovane danese daltonico e dislessico è tanto alieno alla…
è un film d'azione soddisfacente con una buona caratterizzazione, azione, ritmo, e con belle riprese della città di Chicago. Il film ha almeno una mezza dozzina di personaggi che aggiungono una buona qualità di supporto,non mancano inseguimenti a piedi in macchina sul treno tante sparatorie con tanti morti e feriti.voto 6,5
Nominato ufficialmente membro (onorario) delle forze dell'ordine texane Chuck Norris è diventato un vero Ranger, Ridete pure ma fate attenzione altrimenti «un calcio rotante vi seppellirà!». …
Ho notato che in concomitanza con aberranti fatti di cronaca nera ad alcuni utenti viene spontaneo pubblicare una playlist sull'argomento e la stessa viene ampiamente commentata da molti di noi, me compreso. Il…
Poliziesco più che discreto con Norris pochi anni prima che cominciasse ad interpretare il ranger Walker e diretto da Andrew Davis che è il regista che ha lanciato Seagal e che ha realizzato diverse cose interessanti come IL FUGGITIVO e REAZIONE A CATENA. Nel complesso il film funziona bene grazie anche a una storia non tanto banale e a diverse sequenze di azione specialmente…
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Commenti (1) vedi tutti
Chuck Norris non è altro che Steven Segal. I suoi film sono sempre mediocri, con le solite scene d'azione (ma un pò d'inventiva no?) e trame ridotte all'osso. Neanche la colonna sonora riesce a tenere alta la suspance per l'azione
commento di XANDER