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Look Away - Lo sguardo del male

Regia di Assaf Bernstein vedi scheda film

Commenti brevi
  • Lo definirei un horror/thriller psicologico. Non conta tanto la trama, quanto la splendida/terrificante interpretazione di India Eisley. Gli altri personaggi servono solo a rendere completa la sceneggiatura. Maria, chiusa in se stessa, vede riflessa nello specchio un'altra lei..... consigliato voto 7

    commento di filmista
  • Interessante horror dai toni riflessivi e glaciali che mi hanno ipnotizzata. Non cede alle facili caratterizzazioni psicologiche: non ci sono persone cattive ma più realisticamente aride, fragili e imperfette, non ci mostra amore o odio ma quel terribile miscuglio dei due che domina le nostre vite. Fondamentalmente privo di finale ma va bene così.

    commento di Yayas82
  • ben diretto e ben interpretato, poteva essere un interessante incursione nella schizofrenia; purtroppo una sconclusionata aggiunta di paranormale e i soliti eccessi truculenti hanno rovinato il film.

    commento di gherrit
  • Guardabile 5 e mezzo

    commento di eros7378
  • Filmino gradevole senza strappi, che avrei preferito un po' più violento e splatter. Voto 5.

    commento di ezzo24
  • Bernstein vuole trattare il tema del doppio all'interno di quello che in definitiva è un giallo dai risvolti particolari e lo fa girando in modo estremamente lento ed allungando il brodo all'inverosimile col risultato di smorzare il ritmo e allentare la tensione finendo così con l'annoiare.Peccato perchè il soggetto era potenzialmente interessante.

    commento di bombo1
  • Bravo il regista Bernstein! Gradevole film, si lascia apprezzare. Film freddo, asciutto e asettico, forse troppo, senza orpelli! In linea con tutta le neve e il ghiaccio della scenografia. Spaccato della possibile schizofrenia che colpirebbe una adolescente. Voto:6

    commento di GARIBALDI1975
  • Un piccolo gioiellino,freddo,glaciale ma con risvolti terribili,bello anche il finale.Consigliatissimo.

    commento di ezio
  • Un film che trascende il genere horror per affrontare, con rara maturità, il delicato tema dell'adolescenza. Non sempre allegra, poco spesso spensierata, quasi mai felice. Un originale tentativo di dare un taglio visionario alla schizofrenia: sdoppiamento di personalità, che qui va di pari passo con l'immagine riflessa di una ragazzina infelice.

    leggi la recensione completa di undying