Regia di Dexter Fletcher vedi scheda film
Il confronto con Bohemian rhapsody è inevitabile, ma proviamo a giudicare Rocketman in maniera autonoma. Si tratta di un biopic sulla vita di Elton John che cerca anche di essere un musical, in maniera sicuramente più organica rispetto al film sui Queen. È un'operazione inevitabilmente celebrativa e a tratti un po' retorica, anche se il personaggio è sviscerato piuttosto a fondo, anche nei suoi aspetti meno gradevoli: Elton è stato un divo della musica pop, un brillante musicista e cantautore, ma anche un uomo insicuro sulla propria sessualità e sulla propria immagine pubblica, un artista dipendente dalla droga e con un passato familiare problematico. La regia di Dexter Fletcher è più arrischiata di quella di Bryan Singer, a cui lui stesso è subentrato poco prima della fine delle riprese di Bohemian rhapsody, sa costruire dei tableaux musicali accattivanti e originali anche se alcune parti del film rallentano un po' il ritmo. Fra i numeri musicali mi è piaciuto molto quello di "Tiny dancer", corretto quello sulla canzone che dà il titolo al film, mentre la celeberrima "Your song" è visualizzata semplicemente con l'attore che canta al pianoforte, senza aggiunte di sorta, ma forse era inevitabile. La scena più improbabile è quella della rivelazione dell'omosessualità alla madre al telefono, ma ormai siamo abituati a queste licenze poetiche in film del genere e non vogliamo farla pesare troppo. Ottima la prestazione recitativa e canora del protagonista Taron Egerton, certo non inferiore a Rami Malek/Freddie Mercury che ci ha vinto un generoso Oscar; Egerton ha una voce che riesce a riprodurre abbastanza fedelmente l'originale e come attore dimostra di avere molte frecce al suo arco. Fra i caratteristi una Bryce Dallas Howard sapientemente invecchiata e un Jamie Bell molto sobrio, ma bravo anche l'attore che recita la parte del padre che si chiama Stephen Mackintosh. Insomma un film che non delude in un settore ormai fin troppo sfruttato come le biografie di celebri artisti, con il vero Elton John che produce e naturalmente dà la propria supervisione a tutta l'operazione. Non potrà mai avere il successo del film rivale sui Queen, ma forse lo supera come impatto emotivo e come invenzioni a livello creativo. A quando un biopic su Madonna?
Voto 7/10
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