Regia di Michela Andreozzi vedi scheda film
Tutto sommato sufficiente ...
Anni '80 : nella solare Gaeta , quattro amiche vivono momenti di difficoltà economica ed affettiva . La soluzione ? Rapinare banche ... Basato in qualche modo su di un fatto reale accaduto in Francia , questo secondo film diretto da Michela Andreozzi si mantiene in precario equilibrio tra commedia e dramma , anche se naturalmente prevale il primo elemento .
La riflessione più amara a cui questa pellicola conduce è però quella che a trenta o quarant' anni di distanza dall' epoca in cui è ambientata , le cose sono ben poco cambiate . Basta leggere la cronaca quotidiana per rendersi conto della difficile condizione economica in cui vivono numerose famiglie , dei sempre più diffusi casi di violenza domestica , delle difficoltà a far accettare tendenze sessuali considerate " anormali " e dell' espansione del fenomeno dei ricatti sessuali in ambito lavorativo . Insomma , un paio di generazioni sono purtroppo passate invano o quasi ! Un cast simpatico ed azzeccato aiuta a portare a termine la visione di questa gradevole pellicola . Ambra Angiolini è maternamente in parte , Ilenia Pastorelli non si deve sforzare troppo a fare la " grezza " , Silvia D'Amico è teneramente sensibile , ma la migliore per me è Serena Rossi , anche per il ruolo più interessante ed evolvente . Parti di contorno per Luca Argentero , Stefania Sandrelli e Max Tortora e piccolo ruolo per la stessa regista Andreozzi . Niente di speciale , ma tirando le somme , un 6 riesco a darglielo .
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