Regia di Angelo Longoni vedi scheda film
Un giornalista e un cameraman italiani, mestieranti da strapazzo, volano a Cuba per girare un video turistico; qui incontrano due belle ragazze del posto e un truffatore... italiano, naturalmente.
E' vero che la coppia Gassman-Tognazzi è una certezza, ma prima bisogna avere l'accortezza di controllare anche i nomi e non solo i cognomi: qui sono i figli d'arte Alessandro e Gianmarco a tirare le redini del film e, francamente, la distanza dai genitori pare abissale. Ciò detto, Facciamo fiesta è tutt'altro che una pellicola disastrosa o mal diretta e mal recitata: c'è invece una discreta dose di mestiere a reggere le sorti di una sceneggiatura in effetti non entusiasmante, da film-cartolina che pone le sue basi su qualche gag facilotta, un paio di bellezze esotiche (Yoandra Suarez Borrego e Lorena Forteza, fresca di celebrità grazie al Ciclone pieraccioniano), paesaggi da sogno e, tornando al punto, un'accoppiata di protagonisti simpatici e affiatati. Angelo Longoni è alla sua terza regia, Facciamo fiesta passerà piuttosto inosservato ma il suo seguente lavoro otterrà maggiori riconoscimenti (Naja, 1997), a dimostrazione della natura alimentare dell'opera in questione; scanzonata e senza grandi pretese, avrebbe d'altronde avuto vita difficile anche con due interpreti più solidi e più navigati al centro. Del regista e di Massimo Sgorbani sono sia il soggetto che la sceneggiatura; fra gli altri attori in scena vale la pena di citare Blas Roca Rey, Piermaria Cecchini, Bruno Armando e Michelangelo Tarditti. Ritmo barcollante, storia prevedibile, risultato nel complesso senza infamia nè lode. 3/10.
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