Regia di Luis Llosa vedi scheda film
Monster movie che tutti si affrettano a criticare considerandolo come il peggiore del genere. Francamente queste critiche mi sembrano assai cattive e fuori luogo. ovviamente non ritengo “Anaconda” un capolavoro anche perché i dialoghi sono spesso banali e il cast artistico offre in linea generale una prova imbarazzante. Ice Cube (voto: 5) e Jennifer Lopez (voto: 4.5) ci stanno come il “cavolo a merenda” in un b-movie e le loro prove sono a dir poco irritanti (soprattutto la Lopez). Bravo il veterano Jon Voight (voto: 7.5) che riesce a rendere davvero insopportabile il suo personaggio (l’unico discretamente caratterizzato). Cammeo fulmineo, purtroppo, per Danny Trejo (attore spesso impegnato nei progetti di Q.Tarantino e R.Rodriguez), tutt’altro che memorabili le prove degli altri attori. La sceneggiatura (firmata da tre autori) (voto: 6), come la quasi totalità di monster movie, è fortemente debitrice a “Lo Squalo” (esplicitamente citato nelle scene subacquee con la mdp rivolta verso la superficie a riprendere le gambe di coloro che si trovano immersi in acqua) con tutte le conseguenze che ne derivano (ferocia animale aumentata agli eccessi, bestia di turno presentata come una macchina di morte e via dicendo), ma regala anche alcuni graditi omaggi al cannibal movie nostrano per quel che concerne le scenografie (davvero splendide) (voto: 8.5) e le violenze sugli animali (in questo caso per fortuna finte). Esplicita citazione a “Cannibal Holocaust” per quel che concerne la troupe intenzionata a dirigere un documentario sulle popolazioni indigene. Citazioni (non so quanto volontaria visto che i due film sono usciti lo stesso anno) anche a “Jurassic Park – Il Mondo perduto” (la scena in cui l’anaconda azzanna una vittima sotto una cascata è praticamente uguale a quella in cui un T-Rex, nel film di Spielberg, aggredisce l’uomo che si è visto entrare una serpe nella maglia. Anche la scena in cui un piccolo serpente morde il dito di un uomo riporta la memoria alle scene con i piccoli dinosauri ammirati nel film sopracitato). La regia di Llosa è buona (voto: 8) e particolarmente dinamica con inquadrature da diverse soggettive (comprese quelle degli animali), discreta la colonna sonora di Randy Edelman (voto: 7). Gli effetti speciali (voto: 6.5) non sono sempre memorabili e in varie scene si vede massicciamente il ricorso alla computer grafica (vedi le scene in cui l’anaconda si avvinghia al corpo delle vittime). Brutta la scena subacquea (sarebbe stato meglio tagliarla) con l’anaconda ingrossata che nuota nel corso d’acqua dopo aver ingoiato un uomo. La scena più bella (davvero inquietante per chi è disturbato dalla vista di serpenti) del film è quella che segue all’esplosione della barriera posizionata sul corso d’acqua con decine e decine di serpenti che “piovono” sulla barca dei “visitatori”. In conclusione, “Anaconda” è un film divertente anche se eccessivo (vedere ad esempio la rapidità di movimento delle anaconde che sembrano più degli animali preistorici che contemporanei), ma si deve considerare che siamo alle prese con un B-movie. Peccato per la presenza di attori totalmente fuori luogo. Voto: 6.5
Tutto il cast ad eccezione di Voight, buona parte dei dialoghi, minore utilizzo di computer grafica.
Non è uno specialista del genere e non si vede, quindi buona performances per quel che concerne il lavoro dietro la mdp. Voto: 8
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta