Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Un film godibile i cui dialoghi sono a tratti surreali ed in cui l'"avvocato" finisce per calamitare tutta l'attenzione fornendo i più interessanti spunti di riflessione fuori e dentro il contesto del tavolo da poker. Bello il finale a cui paradossalmente si sarebbe potuti arrivare attraverso i molti indizi disseminati nei dialoghi ma che personalmente mi ha colto impreparato grazie alla buona caratterizzazione dei personaggi che ha finito per distrarmi dall'utilizzare la logica.
Come voto darei un 6,5.
Bravo, come sempre.
Meritato il Leone D'oro come miglior attore, giganteggia nel pur piccolo tavolo da poker. Fino alla fine non è facile capire se sia il personaggio ad adattarsi a lui o il contrario, fornendo un tratteggio molto articolato, dal punto di vista psicologico, grazie sia alla sua mimica che alle innegabili capacità recitative.
Buona.
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