Regia di Lazar Bodroza vedi scheda film
Gli androidi amano astronauti depressi ?
Un cosmonauta , durante un lunghissimo viaggio spaziale verso Alfa Centauri , è accompagnato da un androide femminile che gli renda più piacevole il tragitto ... Un dramma fantascientifico di produzione serba , molto lento e quasi senza azione , a meno che non si vogliano considerare tali i frequenti rapporti sessuali che i due hanno nella prima parte del film . L' obbiettivo del regista però è puntato più sulla psicologia della coppia di protagonisti : all' inizio lei , donna oggetto , e lui , maschio padrone .
Ma , a lungo andare , il rapporto tra i due si evolve . L' androide sembra iniziare a provare sentimenti e quindi a prendere coscienza , mentre l' astronauta pare non accontentarsi più di una compagna di viaggio robotica ed ambirebbe a suscitare in lei un sentimento passionale reciproco al suo . Tra scabre ma suggestive ambientazioni fantascientifiche , si muovono il tenebroso ma monocorde sloveno Sebastian Cavazza e l' ex pornostar di origine serba Stoya , piuttosto androgina ma certamente a suo agio nelle numerose scene sexy . Insomma , questo primo film del serbo Lazar Bodroza si incentra sulla fantascienza umanistica , con temi già visti da " Blade runner " in avanti , ma risulta piuttosto freddo , lento ed un po' palloso ... e quindi , premiando l' impegno , gli affibbio un 5 .
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