Regia di Ron Howard vedi scheda film
Fantascienza pulita, buonista, questa di Cocoon che ebbe un gran successo nel 1985 un po’ ovunque nel mondo vincendo addirittura due Oscar. Ron Howard se la cava bene ma sono il gruppetto di anzianotti attori a farla da padrone (Don Ameche vinse uno dei due Oscar): loro, stanchi e sulla via del tramonto, scoprono una piscina “miracolosa” che una volta immersi dona benefici, energia, linfa vitale. Gli alieni ci ricordano che l’età, il tempo, non contano, il segreto è sotto la pelle, l’anima, la “luce”. Tra gli extraterrestri c’è una bellissima Tahnee Welch (che fine ha fatto?). Due cosucce invece non le ho mai digerito: Steve Guttenberg, troppo Maoni (sarà perché all'epoca avevo visto precedentemente Scuola di Polizia) e l’Oscar agli effetti speciali! Effetti che anche oggi mantengono la loro freschezza ma nell’anno 85, doveva vincere il capolavoro Nel fantastico mondo di Oz (o Piramide di paura).
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