Regia di Todd Phillips vedi scheda film
Uno dei migliori film, tra quelli con supereroi e villain tratti dai fumetti, con un grande Phoenix, ma un po' troppo schematico e rigido. Manca il "guizzo" per renderlo qualcosa di più di un bel film.
Joker è un film incentrato esclusivamente un protagonista, un one-man show. In un film di questo tipo, se il protagonista è riuscito, allora è riuscito anche il film.
E questo Joker, è decisamente riuscito: un personaggio ben scritto, interpretato alla grandissima da Phoenix.
Quindi, Joker è un bel film. Ma è anche qualcosa di più? Per me, no.
La "morale" politica/sociale del film, è a mio parere banalissima e sciocca. Ma questo non è un difetto, per me. E' un film, non un saggio sociopolitico. Si pone l'obiettivo di dare una rappresentazione "artistica" efficace ad un sentimento, e ci riesce.
Però è troppo rigido in questo, al punto da essere a tratti poco convincente. Arthur non è come il protagonista di <i>Taxi Driver</i>. Il personaggio interpretato da De Niro, era un alienato. Anche Arthur lo è, ma è anche, e soprattutto, una vittima. Una vittima praticamente di tutti, dell'intera marcia città. Ed il film esagera in questo.
Voglio dire: Arthur fa ridere un bambino, nel pullman, e la madre si incazza? Ma perché?
Il film resta chiuso, dall'inizio alla fine, in un rigido schema, avrei voluto un "guizzo", qualcosa che rompesse questa esasperata schematicità.
E avrebbe potuto esserci, forse. Se ne intravvede uno potenziale: Bruce Wayne.
Nonostante questo Joker sia molto diverso dal tipico Joker dei fumetti e delle precedenti incarnazioni cinematografiche, videoludiche, televisive, nemmeno in questo caso si rinuncia a mostrare una sua contrapposizione con Batman. Che qui non è proprio Batman, ma un giovane Bruce Wayne che è l'opposto di Arthur: un bambino serissimo, praticamente fisso nella sua espressione. E Arthur crede di essere il figlio di Thomas Wayne, causa indirettamente la morte dei genitori di Bruce, e la sua risata con annesso accenno ad una barzelletta al manicomio, è mostrato in "contemporanea" al bambino Bruce tra i corpi dei genitori. L'incontro tra Arthur e Bruce è decisamente sottolineato dalla musica.
Ecco: questo Bruce Wayne è l'unico personaggio interessante del film, a parte Joker. Mentre tutti gli altri personaggi sono banali e insulsi, quel bambino così serio si distacca, e forse mostrarlo un po' di più sarebbe stato il giusto "guizzo" per rendere meno monotono il film. O forse no.
Joker comunque è un bel film, lo ripeto. Di certo, tra i film con supereroi o villain dai fumetti, che io abbia visto, è tra i migliori.
Però ecco, trovo esagerate le grida al "capolavoro"
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