Joker

Fossero tutti così i film targati DC Comics... hai voglia!

Joaquin Phoenix è indubbiamente un grande attore, ma il film di per se è una perdita di tempo. Mi sono costretto a guardarlo (in più riprese, oltre i 20 min. non lo reggevo). Non trovo le parole giuste per definirlo, ma si tratta di: "Un film basato su una storia vera, il cui protagonista è un personaggio dei fumetti". Assurdo, patetico, frustrante

Film disturbante, quasi urticante direi : violenza genera violenza riassumerei così la morale del film. Detto questo ,fotografia e interpretazione magistrale di Phoenix, rendono il film decisamente apprezzabile nonostante sia un pugno allo stomaco. Voto 7

Un buon thriller drammatico cupo, teso e violento.

La risata grottesca di Joker accompagna il percorso di Arthur Fleck da vittima a carnefice di una società tanto folle e ingiusta da risultare tragicamente ridicola. Cupa palinodia di un mito del fumetto DC, capace di inserirlo nel clima di malessere sociale degli ultimi anni. Superlativa la prova del protagonista Phoenix. Voto 7.

belli e drammatici i primi 2 terzi del film; ma poi diventa un'ignobile inno alla violenza così come invocata e sognata da certa Sinistra: ecco il perchè del Leone D'Oro. Gli emarginati invece, sono esseri miti e sfortunati, non arruffapopoli sanguinari. Phoenix bravo ma gigionesco, ben diretto e bella fotografia. Peccato crolli tutto alla fine.

Visto ieri sera. A me è piaciuto molto. Joaquin Phoenix spettacolare.

brevissimo (e ottimista): una stupidata unica

Non ho notato tutto sto granché. Ma la forza della suggestione dovuto al carico pubblicitario ecc. ecc. ormai nella vita è tutto. Non importa piú la sostanza,ma quanto un prodotto te lo sbattono in faccia. W le pecore Voto 5

Interpretazione che vale un Oscar. Punto. 7+

Notevole opera del regista Todd Phillips , dove giganteggia lo strepitoso Joaquin Phoenix.

La storia del JOKER in un dramma politico tra "Occupy Wall Street" e rivolte urbane recenti.

"Mi dia altre medicine. Non voglio piu soffrire".

E'facile esprimersi dopo aver scorso tante argomentate e precise riflessioni su questo film. Condividerei il parere di Bufera, aggiungendo che per aver avuto nelle mani i fumetti di Batman di 65 anni fa, questa lettura di Joker mi è molto piaciuta, così come il monologo di Phoenix, da imperatore romano fino ai cessi di Gotham. Ottimo film.

Pesante e noioso..Phoenix è un attore che ostenta il talento come se fosse stato infuso solo a lui ( e chi cerca in un film la godibilta' ed il distendersi dopo una giornata di fatica del suo impegno intellettuale nei film impegnati non se ne puo' che fregare)..brutto pesante e patetico: il vero Jocker è nato come personaggio gioioso.

Jocker o non Jocker

FILM SEMPLICEMENTE STRAORDINARIO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA! SOPRAVVALUTATO,VOI DIRETE? NON CREDO PROPRIO....

Lettura in chiave grottesca (ed anche di denuncia sociale), del passaggio di Arthur (la vittima ed il malato), al lato oscuro, fino a diventare Joker il mito. Grande interpretazione, ma anche tanta noia. Voto 7. PS: assolutamente folle e disturbante (in alcune copie del film), sostituire i testi scritti in inglese con altri in italiano !

Phoenix si divora il film. Ciò potrebbe non essere un pregio per quanto riguarda l'opera in sè, ma è una delizia per gli occhi. La regia non sfigura. Voto: 7.5

Bello bello, dietro la maschera di Joker c'è un uomo tormentato, motivato e sì, forse pazzo.

Le origini del più famoso e inquietante cattivo della DC comics e tra i più affascinanti della letteratura fumettistica in senso lato. Joaquin Phoenix semplicemente straordinario.

Phoenix sarebbe bravo anche senza maschera

Joaquin Phoenix vale molto più del film.

Originale e audace rilettura in chiave di dramma psicologico di uno dei più iconici, eccentrici e sfuggenti cattivi dei fumetti, del quale vengono narrate le origini con la stessa ambiguità che da sempre lo caratterizza. Grandissima prova immersiva di Phoenix, valorizzata da una fotografia e una regia ispirate, ma la trama fatica ad ingranare.

Joker ai tempi della nuova Hollywood, rétro

a parte il personaggio principale, tutti gli altri risultano appena tratteggiati. però la sola intrepretazione di Phoenix vale la visione e tutto sommato l'apprezzamento per un film che, consapevolmente, deve tutto (o quasi) allo Scorsese di Re per una notte e Taxi driver.

"Pensavo che la mia vita fosse una tragedia, in realtà è solo una commedia"

Un film sull’Arthur che siamo, un film sul Joker che potremmo diventare.

Phoenix senza dubbio da Oscar ma film sopravvalutato. Voto 6

Joaquin Phoenix da Oscar ma film così così ....

Originale prequel sulle origini dell'acerrimo nemico di Batman. Un film dalle evidenti connotazioni sociali e politiche, sorretto unicamente dalla strepitosa interpretazione di Joaquin Phoenix.

Capolavoro assoluto e imprevedibile,Phoenix e' artefice di un lavoro sul corpo senza precedenti.5 stelle !!!

Interpretazione gigantesca che da sola vale tutto il film.

Sono appena uscita dalla multisala e sono ancora letteralmente impressionata nonchè ammirata dall'esaltante interpretazione di Joaquin Phoenix, che da solo regge quasi tutto il film. Emozionante! Ma chi glielo toglie l'Oscar? Credo nessuno.

Film bellissimo e molto toccante! Volevo segnalare una bella recensione/analisi psicologica scritta dalla psicoterapeuta Marialba Albisinni https://psicoterapiaeconsulenza.com/2019/10/27/i-drammi-di-joker/

Esercizio di bravura (ma a fare il matto, diciamolo, per un attore non dovrebbe essere poi cosi difficile) di Joaquin Phoenix. Tanto che si mangia il film con tutta la sceneggiatura, che latita, anzi lascia un paio di cose in sospeso e non chiarite. Sulla seconda parte, incombe l'ombra di Batman e tutto quel poco di costruito nella primo oretta cro

Nutrivo delle remore sul tema ma mi son dovuto ricredere maturando una convinzione che metterò in atto: vale una seconda visione:-)))!

Uno dei migliori film, tra quelli con supereroi e villain tratti dai fumetti, con un grande Phoenix, ma un po' troppo schematico e rigido. Manca il "guizzo" per renderlo qualcosa di più di un bel film.

Se qualcosa può andar male, lo farà.

Ottima variazione sul tema.

Un ottimo film, con un finale non all'altezza: l'epilogo "spiegato" è sempre una ammissione di fallimento dello sceneggiatore, secondo me. Voto: 7. PS: solo io ho visto per due ore Roger Federer sullo schermo? JOGER :-)

...perché quello che sto cercando di dirvi è che se voi non potete cambiare e se il mondo non può cambiare, io posso cambiare!

In una Gotham City evidentemente servita dall'AMA (la municipalizzata romana che si occupa della raccolta dei rifiuti) si snoda il film, una sorta di prequel della saga fumettistica di Batman. Sceneggiatura non sempre convincente nel descrivere la trasformazione di Joker ma in complesso un film potente, che lascia il segno nello spettatore

Riuscito tentativo di rileggere in chiave psicologica il personaggio del fumetto

L’ operazione sembra fatta ad hoc per assegnare un Oscar a Phoenix.

Tanti dicono che e un bel film, a me non piace Credevo che c'era più violenza Ottima interpretazione dell'attore principale

Film con ottime critiche.. a me ha deluso.. non del tutto ma come regia.. il tema è importante .. la recitazione di J.P. da oscar.. la prima parte fatta bene, la seconda esagerata … troppo quasi solo violenza e sangue.. peccato.. voto 6

Opera di denuncia, magnifica, brutale, straziante e trascendentale che ci schiaffa in faccia il degradato presente e, in esatta corrispondenza con la parte finale, un futuro di rivolta e distruzione da parte di una popolazione che (letteralmente) non ce la fa più. J. Phoenix, di una bravura raggelante, tratteggia il Joker definitivo. Voto 8,5

Dopo l' overdose di supereroici, Phillips ci fa tornare "groun zero", al livello della strada, in una metropoli sudicia e violenta nella quale muove le sue gesta Arthur, colui che diverrà il famigerato anti-Batman: Joker. Introspezione fulminante e geniale del villain prima di diventare tale, un esercizio recitativo strepitoso.

Ottime le caratterizzazioni psicologica (del personaggio) e sociopolitica (del contesto); una scintilla di cinema militante.

Si Phoenix molto bravo ma il film noioso molto, il potenziale è alto ma poi si arena su se stesso. di comics-fantasy c'è poco o nulla, e cmq viene trattato troppo il dramma dell'emarginazione e troppo poco l'esplosione della follia.

il film nasce da una sfida interna al mondo dell’intrattenimento televisivo e cinematografico: è possibile conciliare il mondo scanzonato ed eversivo dei ragazzi, per loro natura aperti alle novità e alle ipotesi del più radicale cambiamento dell’ordine sociale, con quello serio (e dileggiato) degli adulti "in cerca d'autore" ?

Si esce devastati dalla visione di Joker, pietrificati non solo dalla violenza sanguinolenta, ma soprattutto dalla grandiosa prova di Joaquin Phoenix, dalla visione audace dell'autore Todd Phillips e dal livello artistico generale del film che rivoluziona il cinecomic: un incubo urbano oscuro, angosciante, repellente ed indimenticabile.

Non scherziamo questo è un grandissimo film, ha tutto per far parte del cinema di alto livello: tensione, coinvolgimento, innovazione, riflessione.

Un’opera monumentale nell’abisso della follia

“Per tutta la vita non ho mai saputo se esistevo veramente... ma esisto e le persone iniziano a notarlo...”

La discesa all'infermo del pagliaccio triste, che sogna anche di diventare un comico del cabaret e della tv, Arthur Fleck (una delle tante identità pubbliche del Joker, antagonista per eccellenza di Batman dei fumetti DC Comics).

Cinecomics rivoluzionario che si presenta come un dramma esistenziale stile New Hollywood su di un soggetto problematico abbandonato da una società capitalista che annienta il più debole senza farsi troppi scrupoli. Ottima la regia di Phillips, magistrale ed immensa la prova Joaquin Phoenix

Nuova versione, dopo quella celebrata con l’Oscar postumo a Heath Ledger, del noto antagonista di Batman, Todd Phillips firma una pellicola che ne rilegge le origini, affrancandosi dal tono del fumetto con un iperrelismo spinto, estrema violenza da cronaca nera e nel nome di Martin Scorsese.

Vi sembrerà incredibile, ma l'origine di Joker il film di Todd Phillips non è a Los Angeles, non è negli Stati Uniti, non è nelle capitali mondiali della cultura e della letteratura: l'origine del mito del clown assassino è italiana, di un paese in provincia di Cosenza che si chiama Montalto Uffugo…

Diario dell'alienazione urbana, genesi vitale di un cattivo da annali "cult"....Joaquin Phoenix si mangia letteralmente Nicholson e il compianto Ledger al servizio di una storia impregnata di dolore,solitudine e violenza...Un film che cita e ricita Scorsese,Lumet e udite udite Charlie Chaplin...da ricordare..

La prova di Joaquin Phoenix è stratosferica.Talmente straordinaria da fare perdonare qualche piccolo eccesso di gigioneria. L'interpretazione vale sicuramente 5 stelle. La regia però è solo discreta, sicuramente non all'altezza del suo protagonista e fa abbassare il livello dell'insieme di almeno una stella e mezzo.

Origin story di uno dei villain più iconici di sempre ma, prima ancora, un film traboccante di dolore, cosparso di quelle mancanze che stanno annientando la nostra società dall'interno. Con un Joaquin Phoenix leggendario: è talmente in parte da farci credere di essere realmente impazzito sul set.

Un Joker rivisitato, questo di Todd Phillips, un povero diavolo che non fa più paura, solo pena