Il racconto della straordinaria avventura di un padre e un figlio con problemi di autismo (che dall'Italia dell'Est arrivano fino alle strade deserte dei Balcani) e del loro rapporto tenero, divertente, problematico e fuori dagli schemi. Dietro di loro, nel tentativo di raggiungerli, anche la madre e il nuovo compagno affronteranno un viaggio altrettanto imprevedibile. In quest’avventura tutti dovranno fare i conti con se stessi e con il proprio ruolo di genitori.
Note
Liberamente ispirato al romanzo di Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non aver paura, che racconta la storia vera di Andrea e Franco Antonello.
Dal romanzo di Fulvio Ervas, Gabriele Salvatores trae un film che immerge la storia vera di di Andrea e Franco Antonello in un road movie esistenziale a sfondo familista. I personaggi sembrano caricati troppo a pallettoni, finendo per affogare il tema dell'autismo e il rapporto agro dolce tra padre e figlio in caratteri alquanto stereotipati.
Il romanzo a cui si ispira è molto bello ma qui è reso davvero male. I personaggi sono isterici e disagiati quasi di più del povero protagonista. Peccato, perché il tema dell'autismo invece è importante. Abbandonato...
La recitazione spontanea e misurata dei protagonisti, sotto la direzione di un sapiente Salvatores che si concede qualche breve incursione nel surreale e nel grottesco, riesce a non far ricadere nello stucchevole una storia delicata che parla di disagio emotivo, di seconde occasioni e di ritrovata paternità. Bravissimo il giovane esordiente.
Venezia 76 – Fuori concorso.
Non è mai troppo tardi per prendere la decisione giusta e assumersi le proprie responsabilità. Per quanto sarebbe auspicabile ciò avvenisse fin dal primo momento, è sempre possibile recuperare il tempo perduto. In tal senso, proprio le personalità più squinternate riescono a sorprendere: scompaiono nel nulla, non… leggi tutto
Il cinema latitudinare ed esotico di Gabriele Salvatores si arricchisce di un nuovo titolo, tra i migliori della sua filmografia.
“Tutto il mio folle amore” è la sintesi perfetta del concetto cinematografico di contaminazione di generi sostenuta dal regista NapoMilanese. Domenico Modugno è il nume non tanto recondito, infatti lo stesso titolo del film,… leggi tutto
Un sedicenne autistico, cresciuto con la madre e il patrigno, conosce per caso il suo vero padre, un cantante scapestrato nella cui auto si intrufola di nascosto, fuggendo perciò insieme a lui. Sarà un viaggio determinante per entrambi.
Le dinamiche del road movie, con due personaggi distanti ma accomunati da qualcosa di importante che si ritrovano a fare loro malgrado la… leggi tutto
NEI CINEMA DAL 24 OTTOBRE 2019
VISTO SU RAI PLAY NELL’APRILE 2022
“Tutto il mio folle amore, lo soffia il cielo, lo soffia il cielo… Così”. È con l’inconfondibile voce singhiozzante di Domenico Modugno che canta Cosa sono le nuvole (singolo del 1968 scritto a quattro mani con Pier Paolo Pasolini) che dobbiamo figurarci questa frase cui…
TRAMA
Vincent è un adolescente autistico che vive con la madre e col marito di lei -un uomo fantastico- che lo ha adottato. Al sedicesimo anno di età del ragazzo, compare il padre biologico, Willi, un cantante debosciato, soprannominato il Modugno della Dalmazia per via delle zone che bazzica col suo lavoro. Willi, improvvisamente rinsavito dopo anni di immaturo torpore, vuole…
Salvatores ha sempre dimostrato un'ottima capacità di far volare le storie oltre ogni prevedibile schema, scegliendo a volte strade tortuose che in alcuni casi hanno però quasi fatto deragliare la linearità e la purezza del racconto. Succede lo stesso anche in "Tutto il mio folle amore" dove racconta le vicende di un padre che ritrova, ormai grande, il figlio autistico…
È andata com'è andata. Non ci sarebbe altro da aggiungere. Le sale sono state chiuse per un'emergenza mai vista prima e da febbraio il cinema ha scelto altre vie per farsi conoscere aprendo scenari di…
Non capisco le valutazioni così basse per questo film. Certo che non è mai facile valutare un Film tratto da un romanzo di successo.
L'ho provato in modo tangibile con "Qualcuno volò sul nido del cuculo" che pur essendo un bellissimo film non reggeva il confronto con il libro originale. Ma non si può non apprezzare le emozioni che questo film ci dona. Un Film deve…
Presentato fuori concorso alla Mostra Cinematografica di Venezia 2019, il film di Gabriele Salvatores è liberamente ispirato al romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, romanzo, che racconta la storia vera, di un padre e di un figlio autistico, che partono per un viaggio senza meta, a bordo di una motocicletta. Gabriele Salvatores…
Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo, istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU. La ricorrenza richiama… segue
Un sedicenne autistico, cresciuto con la madre e il patrigno, conosce per caso il suo vero padre, un cantante scapestrato nella cui auto si intrufola di nascosto, fuggendo perciò insieme a lui. Sarà un viaggio determinante per entrambi.
Le dinamiche del road movie, con due personaggi distanti ma accomunati da qualcosa di importante che si ritrovano a fare loro malgrado la…
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2020 dei film usciti al cinema dall'1 gennaio al 31 dicembre 2019, in ordine alfabetico, votate dal 7… segue
Il cinema latitudinare ed esotico di Gabriele Salvatores si arricchisce di un nuovo titolo, tra i migliori della sua filmografia.
“Tutto il mio folle amore” è la sintesi perfetta del concetto cinematografico di contaminazione di generi sostenuta dal regista NapoMilanese. Domenico Modugno è il nume non tanto recondito, infatti lo stesso titolo del film,…
Willy è il Modugno della Dalmazia. Con la chitarra a tracolla e la valigia in mano vaga da un luogo all'altro proponendo i suoi spettacoli alla clientela più eccentrica. È affascinante Willy con la giacca di scena, i capelli impomatati ed il baffetto curato. E non da meno è la sua voce che incanta le donne. Ma quando scende dal palco Willy è…
Si rivoluziona la classifica, con ben 5 nuove entrate, tra cui le due di testa, e il botteghino cresce anche questa volta nel confronto anno su anno, con un bel +23.5%. C'è parecchio di buono in questo umido,…
All'uscita del film "Tutto il mio folle amore" siamo pervasi da un lieve senso di benessere.
Un sorriso quasi demotivato e gli occhi lucidi che fissano un punto non precisato.
E una tremenda voglia di amare.
Tutto questo è dentro lo spettatore e tutto questo viene mosso dalle immagini, la musica e le prestazioni debordanti dei protagonisti dell'ultimo film di Gabriele Salvatores che…
L'andazzo è il solito degli ultimi tempi: i blockbuster tengono la testa (in questo caso anche se si tratta di titoli in sala da più di 15 giorni), gli altri dietro stentano e hanno vita breve. I conti…
Se la giocano Downton Abbey, il film conclusivo della grande serie inglese, e Tutto il mio follle amore, l'ultimo lavoro di Salvatores, la palma del film con più schermi tra le nuove uscite. Le fonti divergono…
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Commenti (8) vedi tutti
Dal romanzo di Fulvio Ervas, Gabriele Salvatores trae un film che immerge la storia vera di di Andrea e Franco Antonello in un road movie esistenziale a sfondo familista. I personaggi sembrano caricati troppo a pallettoni, finendo per affogare il tema dell'autismo e il rapporto agro dolce tra padre e figlio in caratteri alquanto stereotipati.
commento di Peppe ComuneIl romanzo a cui si ispira è molto bello ma qui è reso davvero male. I personaggi sono isterici e disagiati quasi di più del povero protagonista. Peccato, perché il tema dell'autismo invece è importante. Abbandonato...
commento di Artemisia1593Film che si vede è fatto anche bene ma spesso diventa noioso.voto.5.
commento di chribio1La recitazione spontanea e misurata dei protagonisti, sotto la direzione di un sapiente Salvatores che si concede qualche breve incursione nel surreale e nel grottesco, riesce a non far ricadere nello stucchevole una storia delicata che parla di disagio emotivo, di seconde occasioni e di ritrovata paternità. Bravissimo il giovane esordiente.
commento di Fanny SallyDiscreto,ma secondo me il cast non ben assortito riduce un po' la credibilta' alla storia.
commento di ezioScaduta la squalifica di Salvatores a causa del film "Io non ho paura", ho visto questo. Inconcludente, ma struggente. Vale un 6.
commento di putrellaBel film su un tema ostico.
leggi la recensione completa di attidurOttimo lavoro di Salvatores. Strepitoso l'esordiente Giulio Pranno
leggi la recensione completa di Furetto60