Regia di Damien Leone vedi scheda film
Tutta l'estetica delle serie B horror degli anni settanta e ottanta, è già evidente nei titoli di testa e nelle musiche, molto calla Carpenter. D'altronde questo horror rientra nel filone di Halloween, nonostante che non sia un vero e proprio "slasher" ma più uno "splatter", senza andare troppo per il sottile. Leone, che ha del talento, crea un nuovo "villain", un clown, da sempre ambiguo protagonista nei film "de paura", Art, che senza una motivazione particolare, almeno in questo primo episodio di una saga che si preannunica lunga, si diverte a fare a pezzi belle ragazze o chiunque gli giunga a tiro. Qualche bella scena cult, ma per il resto il film si agita tutto dentro un labirintico magazzino, con la solita caccia tipo gatto con il topo (o la topa, vista la beltà delle protagoniste), senza troppi colpi di scena o sterzate, rispetto al genere. Se n'è parlato molto, di questo film, anche molto recentemente (vedi caso della scuola di Cremona), ma sinceramente, sarà che sono avvezzo al genere, ma non mi ha impressionato particolarmente: si vede senza annoiarsi troppo ma tutto è piuttosto scontato e aggiungere ettolitri di sangue non è che ti migliori il film. Comunque guarderò anche il secondo episodio, tanto per vedere se Leone ha fatto dei progressi o se semplicemente ripete il giochino. Solo discreto.
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