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Donnie Brasco

Regia di Mike Newell vedi scheda film

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La recensione su Donnie Brasco

di Furetto60
7 stelle

Ottimo "gangster-movie"ispirato alle memorie narrate da Joe Pistone, con un cast prestigiosissimo.

Un agente dell'FBI,Joe Pistone,s'infiltra nei ranghi della malavita mafiosa, sotto copertura ,col nome di Donnie Brasco e  conquista la fiducia di Lefty,un anziano killer,che non è mai riuscito ad arrivare ai vertici della famiglia mafiosa"Bonanno",ma che nell'amicizia con Joe,intravede una "chance" per rilanciarsi e dunque lo indottrina per bene,sulle tecniche di spaccio degli stupefacenti,sulle dinamiche interne alla sua organizzazione malavitosa, inculcandogli preziosi insegnamenti sul "codice d'onore" che vige nel loro mondo e coinvolgendolo,operativamente in attività illecite e criminali. Tra i due si stabilisce un rapporto di fiducia e di confidenza,che va ad di la dei rispettivi ruoli, un vero e imprevisto legame affettivo.Lefty garantisce per Donnie consentendogli l'affiliazione , ciò ovviamente comporta la sua responsabilità,nel caso in cui il suo protetto dovesse "sgarrare"Donnie a poco a poco,si cala e si immedesima sempre di più nella parte del gangester,al punto da perdere di vista la sua reale identità, i suoi valori e la sua morale,ciò deteminerà un serio  incrinamento dei rapporti con la moglie e le figlie, facendolo scivolare in una situazione pericolosa, che metterà a repentaglio la propria incolumità e quella del suo "socio" Di fronte all'ennesimo omicidio in serie,però ritroverà la forza per tornare ad essere se stesso, ad un prezzo molto alto.

"Full immersion" nel mondo della mala e soprattutto nell'animo umano,Brasco nella persona di Jonny Deep,è un uomo tormentato,afflitto da conflitti di coscienza,che addentrandosi sempre di più nel mondo criminale,perde a poco a poco la sua umanità, a dimostrazione di come l'asticella che divide il bene dal male sia continuamente in movimento.Al Pacino regala un'altra sorprendente interpretazione, nei panni dello stanco,cinico e disincantato criminale Lefty.

Simpatica la dissertazione sull'intercalare "che te lo dico a fare?"il cui  senso varia a seconda della situazione,dell'umore, e perfino dell'interlocutore.

Ottimo "gangster-movie"ispirato alle memorie narrate da Joe Pistone. 

 

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