Regia di Henry Hathaway vedi scheda film
Una storia di frontiera con una divisione marcata tra i buoni e i cattivi.
Accusato ingiustamente della morte di uno dei figli di un latifondista terriero ( Armstrong) un giovane cowboy ( Murray) di cui odia la violenza avendo un profondo credo verso Dio e' costretto a una interminabile fuga, braccato in modo continuo e persistente.
Il grande regista Hathaway trasforma la fuga del giovane in un percorso morale aiutato da tutti quelli che incontra,quasi a dividere il bene dal male evitando inutili spargimenti di sangue se non necessari.
Un western classico quasi antitetico al genere,dove solitamente viene privilegiata la vendetta e la violenza congenita senza rinunciare alla spttacolarita' dei paesaggi e gli immancabili indiani con l'aggiunta della storia d'amore una volta tanto non fasidiosa.
Conciso ed efficace,mi e' piaciuto tanto e lo consiglio agli amanti del genere,concedendo molto alla fantasia nonostante un certo buonismo che ogni tanto ci puo' pure stare (visto i tempi).
L'uomo che non voleva uccidere (1958): Don Murray, Chill Wills, Diane Varsi, Margo
L'uomo che non voleva uccidere (1958): R.G. Armstrong, Dennis Hopper, Jay C. Flippen
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