Trama
Quando decidono di allargare la propria famiglia, Pete ed Ellie si imbattono nel mondo dell'affidamento e dei loro operatori. Si ritrovano così dal passare da zero a tre figli, tra cui la ribelle adolescente Lizzy, in un batter d'occhio. Non mancheranno però esilaranti contrattempi da superare prima di potersi definire una famiglia vera e propria.
Approfondimento
INSTANT FAMILY: COME DIVENTARE UNA FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO
Diretto da Sean Anders e sceneggiato dallo stesso con John Morris, Instant Family racconta la storia di Pete ed Ellie, una coppia che desidera diventare una famiglia vera e propria. Adottando tre fratelli, tra cui la ribelle quindicenne Lizzy, Pete ed Ellie si rendono conto molto rapidamente che non erano pronti a divenire genitori dal giorno alla notte. La loro istantanea genitorialità li porterà a vivere situazioni inaspettate dai risvolti tanto commoventi quanto esilaranti.
Con la direzione della fotografia di Brett Pawlak, le scenografie di Clayton Hartley, i costumi di Lisa Lovaas e le musiche di Michael Andrews, Instant Family è una commedia che gioca con leggerezza su un tema spesso affrontato con serietà o drammaticità: l'essere genitori. La storia trae spunto dalla diretta esperienza del regista Sean Anders che insieme alla moglie ha deciso di adottare tre figli, come lo stesso ha raccontato: "Quando con mia moglie abbiamo deciso di prendere in adozione tre fratelli, nelle nostre vite è arrivato un uragano. Sono successe cose molto divertenti e altre altrettanto frustranti. Trovarsi a divenire genitori da un giorno all'altro, senza conoscere i figli o senza che loro conoscano te, è già di per sé una commedia a tutti gli effetti! Ne ho parlato allora con John Morris e abbiamo deciso di voler raccontare la mia stessa vicenda con toni che non fossero lacrimosi. Del resto, io stesso sono testimone diretto di come gli eventi cambino rapidamente passando dal divertimento al conforto o allo strazio puro. Volevo che la mia storia, come quella raccontata sullo schermo, aiutasse dei bambini senza genitori a trovare finalmente una casa, qualcuno disposto ad amarli senza compromesso alcuno. Per questa ragione, ho chiesto che ci fosse la consulenza degli assistenti sociali e la testimonianza indiretta di chi ha adottato o è stato adottato.
Mi piacciono le storie a lieto fine e non ci si deve vergognare di raccontarle. Fortunatamente, per me, i miei figli non sono stati così caterpillar come quelli di Instant Family: per esigenze narrative, ci siamo fatti ispirare anche da Maraide Green, una giovane donna che abbiamo conosciuto e che è cresciuta in affidamento dopo che è stata tolta all'età di otto anni alla madre, e da Allison Maxon, un'assistente sociale dello stesso centro per d'adozione a cui mi sono rivolto io".
Il cast
A dirigere Instant Family è Sean Anders, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Anders ha scritto la sceneggiatura del film (traendo ispirazione dalla sua stessa esperienza personale) insieme all'amico e collega John Morris. Con Morris ha già lavorato in precedenza per i copioni di Daddy's Home… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
Commedia ben fatta nella storia, nei dialoghi e nei personaggi.
commento di Aiace68Film leggero ma ben più legato alla realtà rispetto alle abitudini del cinema familiarista, che ha un grande punto di forza nel lotto molto riuscito di personaggi secondari.
leggi la recensione completa di silviodifedeNon solo una semplice commedia... Il film è intelligente ed educativo. Il tema trattato è delicato ed attuale e viene sviluppato molto bene.
leggi la recensione completa di DarkCloud23Divertente, ma soprattutto intelligente, commedia sul tema dell'affidamento dei minori.
leggi la recensione completa di starbook