Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
La domenica di una solitaria maestrina di paese.
Di Domenica è uno dei primissimi lavori firmati da Luigi Bazzoni, giovane (classe 1929) cineasta dalle notevoli ambizioni e futuro autore di lungometraggi degni di nota e purtroppo tuttora sottovalutati come La donna del lago (1965), Giornata nera per l’ariete (1971) e Le orme (1975). In questo corto di undici minuti appena di durata, Bazzoni affronta un intenso e drammatico racconto di ordinaria solitudine, quella di una maestrina di paese che si ritrova a vagare senza meta e senza amici nelle sue inoperose domeniche. Un ritratto lirico, forse eccessivamente caricato di pathos nel commento esterno (in prima persona, cioè attribuito alla protagonista) scritto da Mario Fenelli e affidato alla voce di Rita Savagnone; musica adeguatamente dimessa di Egisto Macchi e fotografia a colori (scelta discutibile visti i panorami bigi e i quadri mesti in cui la protagonista viene costantemente ripresa) di Anton Giulio Borghesi. 5/10.
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