Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Ghost-story nostrana anni 80' (dirige Umberto Lenzi e produce Aristide Massaccessi) che si inserisce nel filone delle case infestate, che con scaltrezza e faccia tosta tipicamente italiana, si spaccia (almeno sul mercato italiano) come terzo capitolo della saga di EVIL DEAD, diretta da Sam Raimi e giunta da noi con il titolo LA CASA. Vuoi per il bassissimo budget, vuoi per il pessimo cast e l'altrettanto pessima direzione, ci troviamo al cospetto di un'opera dilettantesca realizzata per purissime ragioni alimentari, dove i tentativi di mettere paura e creare tensione sembrano essere affidati a lampadine e vasi che si gonfiano e scoppiano, un camper che si mette a ballare, il volto di una persona all'interno di una lavatrice mentre centrifuga (ridicolissimo), un tizio che sprofonda in una vasca piena di latte e il fantasma di una bambina che scopiazza senza pudore OPERAZIONE PAURA di Mario Bava. Si conclude con un individuo che brandisce un coltello e con in dosso un vestito da festa di halloween, pronto a scagliarsi su una delle tante insopportabili interpreti. Seguito da LA CASA 4, diretto da Fabrizio Laurenti, e da quel che ho capito un pochino meglio di questo trististissimo aborto cinematografico.
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