Regia di Johnny Depp vedi scheda film
L’opera prima da regista per Johnny Depp è veramente un film strano , ma estremamente commovente. Poche righe per descriverne la trama: un giovane nativo americano , per poter offrire una vita migliore alla propria famiglia, decide di apparire in uno snuff movie; sarà torturato e ucciso per la somma di 50.000 dollari… . Il film non mostra niente della violenza degli snuff movie ,(nemmeno nel finale) ma è incentrato sull’ attesa , sull’ultima settimana di vita di quest’ uomo che attende in maniera consapevole e soprattutto coraggiosa la morte. Depp risulta abile a rappresentare la miseria che regna nella discarica dove vive il protagonista ,un luogo in cui se alcuni sono costretti a vivere quasi come animali (il ragazzo che corre incessantemente sulla ruota per poter estrarre del petrolio) altri vivono nella più completa povertà . Lo stile lento e quasi da documentario (utilizzato quest’ ultimo soprattutto nella descrizione della discarica e dei suoi abitanti ) che adotta per raccontare la vicenda è funzionale per la completa immedesimazione dello spettatore nel protagonista, al punto che nelle ultime scene è impossibile non provare un senso di commozione. Allo stesso modo non mancano delle scene quasi oniriche , da sogno (la scena che dopo essere stato ferito dall’ aiutante del regista , cammina verso il tramonto seguita da scene di buio e luce che mostrano la mano insanguinata come se fosse un primo segnale della tortura che subirà) La colonna sonora composta da Iggy Pop è molto bella e evocativa. Gli attori sono straordinari: Johnny Depp risulta assolutamente perfetto nel ruolo di Raphael con una recitazione misuratissima e Marlon Brando (nel ruolo del regista del film) crea una maschera tenera e inquietante allo stesso tempo e ruba la scena al protagonista anche solo per pochi minuti. Un film sul coraggio di sacrificare la propria vita per qualcuno che si ama.
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