Regia di Dusan Makavejev vedi scheda film
Il marine manager e la segretaria ammiccante.Il Coca cola kid(una scritta all'inizio avverte che la Coca Cola si dissocia dal film e non ha dato alcuna autorizzazione,nè c'entra nulla con la sua produzione) del titolo è l'ex marine spedito in Australia dalla casa madre perchè in un remoto avamposto una delle loro fabbriche non va per nulla bene.Tutta colpa di un latifondista locale che satura il mercato con i suoi succhi coloratissimi e pare buonissimi che occupano una cospicua fetta di mercato.Il marine carica a testa bassa come un rinoceronte per sistemare tutto dall'alto del suo pragmatismo economico ma la sua bella segretaria con sandali impresentabili comincia ad ammiccare e a fargli perdere di vista gli obiettivi.Perchè l'amore è dietro l'angolo.E'un film sghembo,curioso nel suo modo di raccontare con una certa verve che assomiglia a certe commedie sentimentali anni 40 e 50 in cui oltre alle baruffe tra il legnoso Eric Roberts e la sensualissima Greta Scacchi c'è una volontà di fare satira sull'imperialismo economico.L'egemonismo che caratterizza l'America abituata a esportare di tutto e a fagocitare le realtà locali è criticato ma il tono è bonario,sempre con il sorriso sulle labbra.E a mio parere un generoso briciolo di cattiveria in più avrebbe giovato e molto al film.La fine è nota sin dall'inizio ma poco importa,ci si abbandona al sorriso,alla prevedibilità,a un fuoco purificatore che leva di mezzo il concorrente della multinazionale alla solta bambina prodigio capace di capire tutto e trattare tutto con amabile superficialità.E per una volta l'inossidabile marine esce un attimo arrugginito dalle arti seduttive della bella segretaria....la solita efficienza yankee messa apertamente alla berlina....
ok
non male
bravo
sensualissima e bellissima
legnoso,del resto non ci si aspetta altro da un marine come lui....
dirige un film non ben catalogabile e che incuriosisce
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