Regia di Rosanne Pel vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Eryk ha quindici anni ma è già sviluppato come un adulto: vive con la giovane madre, spesso scambiata per la sorella maggiore, con la quale intrattiene un rapporto conflittuale di tenerezza e repulsione, e con l'anziana nonna presso una fattoria ove si allevano oche.
Eryk è innamorato della sua vicina di casa tredicenne, e dalla loro frequentazione la ragazza si scoprirà incinta, gettando nei guai la famiglia del ragazzo, tra la disperazione della madre e della nonna, che intravedono nel comportamento del nostro protagonista, lo stesso atteggiamento infingardo del padre del ragazzo, fuggito poco prima della nascita del ragazzo e mai più tornato ad interessarsi della sua famiglia.
La regista polacca Rosanne Pel si sofferma sui dettagli di una bellezza scomposta e ancora tutta da definire di un'età come l'adolescenza, che plagia corpi senza preoccuparsi di definirne i contorni; ma si sofferma anche sulle azioni, sui gesti, spesso inconsulti e messi in atto senza riflettere, che caratteri impulsivi come quello di Eryk spesso sprigionano senza capacità di autocontrollo.
Quello della Pel è un film che indaga sulle reazioni della psiche umana, sulle cause che originano una reazione, e sulle conseguenze che poi devono essere messe in atto per salvare il salvabile.
Ne scaturisce un film schietto e realista, completamente appoggiato sulla fisica straordinaria e carnale del suo interessante giovane protagonista, Eryk Walny, eccellente e naturale nel rendere un personaggio probabilmente molto vicino a quello reale che la vita gli ha riservato.
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