La recensione su The Death of Superman

di Marco Poggi

6 stelle

Il Superman che morì in un fumetto del 1992, di Dan Jurgens, muore anche qui, dopo averlo fatto nell'animato Superman: Doomsday di Bruce Timm e in Batman v Superman di Zack Snyder.

Il Superman che morì per mano del possente alieno kryptoniano Doomsday (tutto muscoli e niente cervello), in un fumetto del 1992, di Dan Jurgens, muore anche qui, dopo averlo fatto nell'animato "SUPERMAN: DOOMSDAY" di Bruce Timm, del 2007 (un bignami che includeva anche il ritorno in vita dell'erioe con un pessimi capelli lunghi alla Ronn Moss di "BEAUTIFUL") e in "BATMAN V SUPERMAN - DAWN TO JUSTICE" di Zack Snyder.(un colpo di scena che il regista di "300" poteva benissimo evitare, secondo me). L'insistenza americana verso questo drammatico capitolo fumettistico dell'uomo d'acciaio è dovuta all'inserimento di personaggi eliminati nelle opere precedenti (vedi i membri della Justice League, che qui sono tutto fuorché pallide imitazioni degli Avengers cinematografici) e al desiderio di raccontare in più film animati questo evento. Beati gli americani che vogliono tornare "sul luogo del delitto", a me l'aver visto per la terza volta conbsecutiva in video la morte di Superman ha stancato alquanto, anche perché ritengo il fumetto originale una commercialata degli anni'90, nata per rilanciare un supereroe che aveva commercialmente il fiato corto..Toccante, comunque, il rapporto fra Clark Kent e Lois Lane (e come poteva essere altrimenti, visto che è proprio la giornalista che raccoglie il corpo senza vita del kryptoniano, piangendo una possibile vita assieme che, in quel momento, sembrava cancellata del tutto), pessima la scelta del look moderno fumettistico per gli eroi DC (avrei preferito che il film omaggiasse l'arte di Dan Jurgens e che si evitassero comparsate inadeguate, come il giovane figlio di Batman e Cyborg, che non c'erano nel 1992). Troppe le sequenze durante i titoli di coda, commovente l'epitaffio solitario del marinaio amico di Superman, che nella serie animata del 1996 di Bruce Timm e VBruce Timm somigliava a Braccio di Ferro. .Il film ha i suoi bei momenti, ma preferisco gli animati adulti dedicati a Batman, dove i disegnatori e gli animatori seguono fedelmente,il look della storia a fumetti da cui le pellicole sono basate (il Superman fumettistico di oggi, graficamente, non mi piace e non perché non porta più gli slipponi rossi, ma per il design del costume che sembra adatto più ad una versione dell'uomo d'acciaio che viene dall'epoca di "STAR TREK", che dai nostri giorni)...E se penso che questo cartone animato è solo la prima parte di una saga che preannuncia già nei titoli di coda il seguito di questa epica tragedia, già troppe violte portata in video, mi cadono un pò le braccia.