Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Sulle tracce di un trafficante di diamanti, l'agente segreto James Bond (Sean Connery) scopre che in realtà il piano serve a coprire una gigantesca apparecchiatura tesa a smantellare l'arsenale nucleare delle superpotenze.
Echi di guerra fredda, plot narrativo confuso (la colpa va agli sceneggiatori Tom Mankiewicz e Richard Maibaum, quest'ultimo già sceneggiatore di Dietro lo specchio) e qualche scena di lotta corpo a corpo che scivola nel grottesco (come quella tra 007 e due regine delle arti marziali) vanno a detrimento del divertimento garantito invece dalla molte trovate con cui la superspia si districa dalle situazioni più ingarbugliate e delle scollature di Jill St.John, che all'epoca dovevano risultare uno degli elementi di maggior richiamo del film.
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