Regia di Sergej M. Ejzenstejn vedi scheda film
fondato sulla fertile contrapposizione tra staticita' e dinamismo, zaristi/borghesi/Chiesa/menscevichi e operai/rivoluzionari/bolscevichi, costruttivismo e futurismo, e' un altro saggio del "montaggio delle attrazioni", con cui il Maestro accosta volti, corpi, masse, oggetti a immagini metaforiche (il pavone Kerenskij!!!), senza mai scadere nel ridicolo (al massimo nel caricaturale) o in un surrealismo kitsch. Forse un po' lasco e sfilacciato nella seconda parte, ma e' comunque un grande film: Eisenstein era veramente in avanti sui tempi!
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