Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Originale; avvincente nonostante l'ambiente identico e gli stessi personaggi che ripetono gli stessi gesti (a volte troppo caricaturali, soprattutto nella loro ripetizione), probabilmente per dire (e credo sia il tema del film) che cambiano i costumi e le musiche e il modo di ballare, cambia il mondo di fuori tra pace e guerra, fame e benessere, ma i caratteri degli uomini restano gli stessi: il timido, il prepotente, il servile, lo spione, i raffinati, gli snob, gli opportunisti. Sarebbe più godibile conoscendo bene la storia politica e del costume e della musica leggera: inquadrato nel 1983 in cui è girato il film e da cui inizia e finisce (con Bécaud, Et maintenant, e Aznavour, la Paloma), inizia la carrellata storica con la vittoria socialista del '36 (la Java), poi guerra, occupazione e liberazione nel '40 (De Sica canta Parlami d'amore Mariù; Lili Marleen), '44 e ' 45 (La vie en rose); poi il '56 (Si tu vas à Rio; Brazil; il negro Zumbon; Tutti frutti; Only you) e il '68 (con la marsigliese e Michelle).
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