Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
"I maniaci" diretto nel 1964 dal maestro Lucio Fulci,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
Il Film fa parte del filone della "Commedia
all'Italiana" con la variante a episodi,
e si può dire che è un "Nipotino" de:
"I Mostri",perché racconta l'Italia
e le manie degli anni '60,portandole
anche sopra le righe.
Ma di fondo è anche una comicità innovativa,
basta ricordarsi l'episodio de:"La parolaccia"
dove Salerno,fa la parte di un famoso
scrittore,e consiglia al suo amico di "osare"
e di esercitare sesso e violenza nel suo
libro,che sembra anticipare quello che
verrà.
Naturalmente poi lui dirà che quel libro
in una commissione dirà che è pornografia,
con parolaccia dell'amico.
Il maestro beneficia di un Cast chilometrico
"All Star",anche difficile dirlo tutto,
comunque leggete e praticamente è la storia
de:"La Commedia all'Italiana":
Enrico Maria Salerno-Raimondo Vianello-Vittorio Caprioli-
Walter Chiari-Barbara Steele-Umberto D'Orsi-
Sandra Mondaini-Franco Fabrizi-Lisa Gastoni-
Margaret Lee-Franco Franchi e Ciccio Ingrassia-
Franca Valeri e una piccola apparizione
(non esce nemmeno nei titoli) il mitico
Gigi Ballista,nella parte di un Conte.
Nel Cast figura come aiuto regista Mariano Laurenti,
futuro Re Mida della "Commedia scollacciata"
che dominerà nel decennio successivo,
e alle musiche Ennio Morricone.
Comunque Fulci fa una comicità innovativa,
che spazia molto all'avanspettacolo,
ma rimangono impresse gli episodi,
sia "La parolaccia",che "La cambiale",
che sono i più lunghi e descrive le
abitudini degli Italiani e la loro
follia quotidiana.
Strepitosi gli episodi che somigliano
molto gag nel meccanico che elabora
l'auto di un cliente e poi si scopre
che è un carro funebre,oppure anche
quello di Vianello capoufficio che
al lavoro non transinge su nulla,
e poi per una scommessa da tifoso
deve far battere la moglie "sulla cassia".
In conclusione un sufficiente Film,
dove da zampate alla burocrazia,
alla finta libertà sessuale,
facendo anche satira politica,
ma anche del nostro paese
anche molto cattiva e cinica,
anche se a volte risulta debole.
Resta un prodotto molto divertente,
che continua a far vedere il talento
di quello che diventerà un maestro del Cinema,
che però ebbe a che fare sempre
nella sua carriera,pure quando
diventò un punto di riferimento dell'Horror
modificando lo "Zombi Movie",con i
Budget risicati,che fortunatamente
sapeva amministrare a dovere.
Il mio voto: 6.
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