Regia di Ang Lee vedi scheda film
Ang Lee passa dal sentimental-lezioso di "Ragione e sentimento" al quadro di borghesia "radical" di "Tempesta di ghiaccio"(molto prima dei duelli volanti e dei balzi stratosferici dei suoi ultimi due lavori),in cui la rivoluzione sessuale provoca un valzer di accoppiamenti ufficiosi tra il padre di famiglia Kevin Kline,la moglie Joan Allen,la vicina di casa snob Sigourney Weaver,i figli Christina Ricci,Eljah Wood e Tobey Maguire.Con un cast del genere il film avrebbe dovuto fare faville,ma "Tempesta di ghiaccio" si risolve in una versione intellettualizzante e ambientata nei Settanta dei melodrammi classici con Rock Hudson o Lana Turner,con un'ambigua visione pseudo-moraleggiante delle cose narrate.Le due brave attrici,la Allen e la Weaver,sono alle prese con due ruoli approssimativi,poco approfonditi dalla sceneggiatura:meglio figura la più giovane Ricci.Kline è molto bravo a dare corpo ad un uomo un pò ipocrita,fondamentamentalmente non cattivo,con varie debolezze.Manca ritmo narrativo, e l'analisi è poco efficace.
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