È il novembre del 1973 e a New Canaan, Connecticut, la famiglia Hood scivola verso una strada senza ritorno. Ben, il capofamiglia, si porta a letto la vicina di casa, che però si dimostra poco interessata. La moglie è troppo occupata a leggere _Il gabbiano Jonathan Livingston_ e trattati di psicologia sessuale. La giovanissima Wendy, dal canto suo, sperimenta nuovi giochi erotici...
Note
Attraverso un mélange di atmosfere New Age e stilemi cinesi, Ang Lee mette in scena la desolazione di un intrico di rapporti umani sopraffatti dalle convenzioni sociali. Manicheo solo in apparenza, gela il cuore e lo spirito di una borghesia familiare che resta in piedi, nonostante tutto.
Una ritratto della borghesia americana in cui pullulano tradimenti, sotterfugi, matrimoni stantii, e dove i figli - senza punti di riferimento validi - rischiano di fare una brutta fine. Questo film di Ang Lee, grottesco, comico, a volte tragico, anticipa di due anni “American Beauty” e sembra a tutti gli effetti il suo antesignano. Voto 7/10.
Un film esemplare sulla famiglia che "manda a spigare" gli ultimi 30 anni di cinema italiano su temi affini. Una tensione palpabile ma invisibile con attori superbi e una scrittura impeccabile.
“The Morning After”la bellissima canzone di Maureen McGovern, tratta da “L'avventura del Poseidon”del 1972, film di Ronald Neame a cui sono legatissimo ed in seguito capace di interpretare un’altra canzone superlativa come “We May Never Love Like This Again” colonna portante de “L’inferno di cristallo” del 1974.
Algido ritratto vintage di una piccola comunità, alle prese con la scoperta dell'incomunicabilità, senza ancora avere gli strumenti per superarla. Grandi attori, immersi in atmosfere gelide come i loro cuori ed i loro interessi. Film d'esordio per Katie Holmes. Voto 7.
Piuttosto noioso, come lo è per i protagonisti della storia. Per svagarsi un po' ci si dedica annualmente ad un ricco scambio di coppie... Il tutto è piuttosto forzato ed alla fine sembra davvero che non ci siano molti sani di mente. Voto: 3
Voto 6. Film calligrafico sul tema dell’incomunicabilità, con tragedia programmaticamente annun-ciata sin dal primo fotogramma. Attori bravi, ma risultato nel complesso un po’ freddo. Manieristico. [16.11.2008]
Molto bello.Film gelido e disturbante per certi versi.Interpretato benissimo dal cast intero.La coppia Joan Allen/Kevin Kline su tutti.Tratto dall'omonimo romanzo di Rick Moody.
Gli attori sono molto bravi (a parte il solito inguardabile Maguire), ma il film non sarebbe mai decollato senza la trovata finale della morte di Eliahj Wood!
In definitiva il film è un po' noioso. C'è tutta la classe di Ang Lee, unita alla professionalità di attori di buon livello (tra cui giovanissimi divi) ma il tutto risulta un po' freddo e troppo distaccato.
Un film lento, che parte bene raccontando la storia di due famiglie discregate, ma nel proseguo diventa più freddo del ghiaccio del titolo. Anche gli attori sembrano raggelati, a parte la brava Christina Ricci.
ESEMPIO DI FILM CON POCO RITMO ED UN PO' MORALISTA CHE PERO' RAGGIUNGE LO SCOPO DI INTRATTENERE E E NON ANNOIARE.CHI GRIDO' AL CAPOLAVORO AVEVA TORTO.COMUNQUE RESTA UNA GRANDE PROVA DI ATTORI ED UN FINALE AMARO E CHE ALZA IL LIVELLO DEL TUTTO.
Tempesta di ghiaccio U.S.A. 1997 - La trama: La famiglia Hood vive in un paese del Connecticut,però la vita familiare è turbata . Tradimenti, rapporti difficili e mancanza di comunicazione sono usuali. “Una tempesta di ghiaccio” emotiva che blocca i dialoghi, contribuisce ad aumentare disagio ed incompresione. La recensione: Tempesta di ghiaccio gran bel film sulla… leggi tutto
Linee parallele destinate per lo più a non incontrarsi: così le vite dei personaggi di Tempesta di ghiaccio. Vite che lo stesso linguaggio, normalmente canale di comunicazione, ma qui fredda litania senza senso, contribuisce a disunire e a chiudere in un individualismo senza speranza. Così, i dialoghi sono di frequente monologhi e vanno al di là delle intenzioni dei… leggi tutto
ho visto il film due anni fa e devo dire che e' noioso e bacchettone
somiglia piu' a una predica di un fanatico.
Inoltre venne trasmesso in precedenza su una rete mediaset con un bollimo rosso
e la dicitura vm 14 anni come se fosse chissa quale tipo di film proebito, chi ha valutato in questo modo saprebbe spiegare come mai? leggi tutto
Tempesta di ghiaccio U.S.A. 1997 - La trama: La famiglia Hood vive in un paese del Connecticut,però la vita familiare è turbata . Tradimenti, rapporti difficili e mancanza di comunicazione sono usuali. “Una tempesta di ghiaccio” emotiva che blocca i dialoghi, contribuisce ad aumentare disagio ed incompresione. La recensione: Tempesta di ghiaccio gran bel film sulla…
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
Un film che scava senza troppe remore nel profondo del finto perbenismo di famiglie apparentemente impeccabili, sullo sfondo di una provincia americana fredda metaforicamente, ma glaciale nel bel contesto della tempesta di ghiaccio che tutto ricopre e anestetizza. Si fa una certa fatica iniziale a distinguere i vari personaggi, vuoi per un'impressionante somiglianza, vuoi per un concatenarsi…
Ang Lee al suo secondo lavoro in terra americana non sbaglia. Confeziona un film che intrattiene e non annoia. ottimo cast di attori, alcuni all'apice della carriera come Sigourney Weaver e Kevin Kline, altri giovanissimi e ancora semi-sconosciuti: Christina Ricci, Tobey Maguire e Elijah Wood. Una sorta di "American beauty" ante litteram, meno conosciuto ma non di certo inferiore. Un finale…
Molta fantascienza in questa tornata dei Film Preferiti dai Migliori Registi. Anche dove meno te l'aspetti: come nel Sorrentino che elogia la sensualità aliena di MARS ATTACKS, o nel Soderbergh afflitto e…
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Commenti (15) vedi tutti
Una ritratto della borghesia americana in cui pullulano tradimenti, sotterfugi, matrimoni stantii, e dove i figli - senza punti di riferimento validi - rischiano di fare una brutta fine. Questo film di Ang Lee, grottesco, comico, a volte tragico, anticipa di due anni “American Beauty” e sembra a tutti gli effetti il suo antesignano. Voto 7/10.
commento di alexio350Un film esemplare sulla famiglia che "manda a spigare" gli ultimi 30 anni di cinema italiano su temi affini. Una tensione palpabile ma invisibile con attori superbi e una scrittura impeccabile.
commento di r.237Strani personaggi popolano questa stramba commedia poco coinvolgente.
commento di gruvieraz“The Morning After”la bellissima canzone di Maureen McGovern, tratta da “L'avventura del Poseidon”del 1972, film di Ronald Neame a cui sono legatissimo ed in seguito capace di interpretare un’altra canzone superlativa come “We May Never Love Like This Again” colonna portante de “L’inferno di cristallo” del 1974.
leggi la recensione completa di claudio1959Tempesta di sonno.
commento di putrellaAlgido ritratto vintage di una piccola comunità, alle prese con la scoperta dell'incomunicabilità, senza ancora avere gli strumenti per superarla. Grandi attori, immersi in atmosfere gelide come i loro cuori ed i loro interessi. Film d'esordio per Katie Holmes. Voto 7.
commento di ezzo24Piuttosto noioso, come lo è per i protagonisti della storia. Per svagarsi un po' ci si dedica annualmente ad un ricco scambio di coppie... Il tutto è piuttosto forzato ed alla fine sembra davvero che non ci siano molti sani di mente. Voto: 3
commento di BradyVoto 6. Film calligrafico sul tema dell’incomunicabilità, con tragedia programmaticamente annun-ciata sin dal primo fotogramma. Attori bravi, ma risultato nel complesso un po’ freddo. Manieristico. [16.11.2008]
commento di PPMolto bello.Film gelido e disturbante per certi versi.Interpretato benissimo dal cast intero.La coppia Joan Allen/Kevin Kline su tutti.Tratto dall'omonimo romanzo di Rick Moody.
commento di SaintlySinnerRaggelante. Sospeso e straniante come le relazioni irrisolte che mette in scena.
commento di NatalieGli attori sono molto bravi (a parte il solito inguardabile Maguire), ma il film non sarebbe mai decollato senza la trovata finale della morte di Eliahj Wood!
commento di RageAgainstBerluscaIn definitiva il film è un po' noioso. C'è tutta la classe di Ang Lee, unita alla professionalità di attori di buon livello (tra cui giovanissimi divi) ma il tutto risulta un po' freddo e troppo distaccato.
commento di screamE' orribile e di un moralismo irritante. in una parola: inutile!
commento di GaladrielUn film lento, che parte bene raccontando la storia di due famiglie discregate, ma nel proseguo diventa più freddo del ghiaccio del titolo. Anche gli attori sembrano raggelati, a parte la brava Christina Ricci.
commento di florentia violaESEMPIO DI FILM CON POCO RITMO ED UN PO' MORALISTA CHE PERO' RAGGIUNGE LO SCOPO DI INTRATTENERE E E NON ANNOIARE.CHI GRIDO' AL CAPOLAVORO AVEVA TORTO.COMUNQUE RESTA UNA GRANDE PROVA DI ATTORI ED UN FINALE AMARO E CHE ALZA IL LIVELLO DEL TUTTO.
commento di superficie 213