Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
Ottimo, davvero un noir/poliziesco suggestivo e ben realizzato. Nessun difetto evidente. Intreccio orchestrato con professionalità, che nulla abbandona al caso. Intrigante e coinvolgente, ritmo mai in calo. Personaggi memorabili, sorretti da un cast stellare a dir poco eccezionale.
Abbiamo i tre protagonisti, che riflettono e incarnano tre diversi profili di personalità (nella realtà sovente riscontrabili assieme nel medesimo individuo): l'utilitarista sergente Jack Vincennes, interpretato da un Kevin Spacey in forma smagliante; l'agente castigatore Bud White, ruolo che costituì il vero trampolino di lancio per il talento di Russell Crowe; lo zelante tenente Ed Exley, un convincente Guy Pearce. Ad essi si aggiungono la straordinaria Lynn Bracken, resa da una rediviva Kim Basinger, e il sempre eccelso Danny DeVito, nei panni di Sid Hudgens. Degna di nota, infine, l'azzeccata associazione personaggio/attore per quanto riguarda il capitano Dudley Smith (James Cromwell) e l'ambiguo Pierce Patchett (David Strathairn).
In sostanza, è un film la cui visione mi sento di suggerire caldamente, senza esitazione alcuna.
Oscar meritato alla sceneggiatura. Ogni altra parola sarebbe superflua.
Jerry Goldsmith firma con maestria una musica perfetta per il genere.
Niente!
Il suo miglior film.
Illustre conferma.
Intensa diva.
L'astro nascente.
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