Regia di George P. Cosmatos vedi scheda film
Ieri sera nel cineforum familiare abbiamo deciso di darci al cinema impegnato,abbiamo mandato a letto i bambini che sono i piu'impressionabili e abbiamo cominciato a discutere su quale film vedere,alla fine in lizza erano rimasti Sussurri e grida di Bergman e Cobra di tale Cosmatos.In un impeto di sano delirio masochistico,consapevoli di prenderci a martellate le pudenda come il mitico Tafazzi abbiamo optato per il secondo...che spettacolo!!!!all'inizio sembra un video dei Depeche Mode con tutta quella gente a incrociare martelli sopra la testa poi entra in scena lui,col suo ray ban a specchio che gli copre mezza faccia,ciuffo sbarazzino e un incommentabile fiammifero a lato della bocca,mi ha ricordato i bei tempi di mio zio Antonio iscritto al PCI dal 1948 e che tuttora ne conserva la tessera nel trattore(per non fargli dispiacere abbiamo evitato di dirgli che il PCI non esiste piu'da una ventina d'anni,alle ultime elezioni aveva avuto un leggerissimo sospetto ma con una scusa siamo riusciti a distrarlo)con cui orgogliosamente lavora la terra .L'unica cosa bella di Cobra(nome Marion Cobretti,ma perche'infierite su questo poverino?)è la sua macchina,un vero pezzo d'antiquariato,un ferro da stiro in ghisa che non si abbozza nemmeno col martello e lui orgoglioso ci va a fare pure l'autoscontro.La sceneggiatura e i dialoghi sembrano scritti da Woody Allen non da Stallone(tu sei il male io sono la cura,qui finisce la legge e comincio io,hai un salvagente?perche'le patate affogano nella salsa,volevo un nome piu'adatto,Alice e potrei continuare ancora),lui va in giro con piu'armi dei talebani,gli manca solo un bazooka e un carro armato tascabile per completare l'equipaggiamento e praticamente stermina l'esercito dei cattivoni da solo(ho contato almeno una cinquantina di morti tra cui un mezzo sosia di Schwarzenegger fatto morire in maniera atroce prima appeso come un quarto di bue a un gancio e poi arrostito per bene,sara'un messaggino?) e in piu'alla fine da pure un cazzotto al suo superiore,roba da squalifica a vita ,invece lui si carica quella giraffa di Brigitte Nielsen sulla moto fregata ai cattivoni e va in ferie a Ostia lido.Che dire uno spettacolo per palati particolari ,ma del resto pure Bergman lo è.Purtroppo gli incassi non arrisero a questo nuovo eroe stalloniano che cercava un nuovo personaggio forte da affiancare agli altri due che aveva creato.Del resto se lui era la cura ecco perche'il mondo d'oggi è tanto malato....non ha avuto seguiti...
caratterista di valore,qui sprecato
giraffona inespressiva
una-espressione-una e neanche tanto sveglia...
improprio parlarne
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