Regia di George P. Cosmatos vedi scheda film
Dalla vecchia onda "american trash" anni ottanta un action al testosterone assolutamente superfluo con un Sylvester Stallone che dopo "Rambo" era sempre più propenso a diventare la caricatura di sé stesso... sceneggiatura ai minimi termini, caratteri-macchietta, botti corali ed una trama piuttosto traballante (il cui assunto, ovvero quello della fanciulla che deve essere protetta dalla banda criminale in quanto “può aver visto qualcosa” è oltremodo scalcinato) per una realizzazione rozza ed iper-dozzinale che tende tanto a strizzare l'occhio all'insegna del reaganismo più licenzioso e plebeo. La direzione di George P. Cosmatos, però, non risulta così piatta come sembra, e "Cobra", a modo suo, riesce a scorrere senza grosse interruzioni di battuta. La tonitruante masnada è comunque pacchiana, ripetitiva, mal montata e senza mordente.
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"Cobra" con Stallone. Trattasi di un tipico esempio di action-movie americano di spessore poliziesco dei vuoti anni 80 dove certi accessori di scena come armi moderne e automobili vintage risaltano di più dei personaggi principali, compreso il famoso divo protagonista, qui nel ruolo di un Rambo metropolitano ispirato all' Ispettore Callaghan. Ambientazioni, musiche e ritmo da videoclip e una trama da videogame sparatutto che mostra un esercito di serial-killer annientato da un uomo solo. Visto oggi sembra un datato telefilm dato che gli effetti speciali digitali non erano ancora stati sviluppati per il cinema. Se questi erano filmoni di serie A non oso immaginarmi quelli di serie B.
sono d'accordo Mr.Rossi :)
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