Regia di Michael Moore vedi scheda film
Come cazzo è accaduto tutto ciò?
Dopo l'ancora piu stomachevole Fahrenheit 9/11, che proponeva in maniera comico-tragica la disastrosa presidenza Bush, adesso lo stroadinario Michael Moore ritorna in gioco per esporre uno dei tycoon piu potenti del mondo, Donald Trump, e narrare del suo cammino che l'ha portato (non si sa ancora per quale valido motivo) a vincere la corsa presidenziale del 2016, non solo attacando lui e il suo partito di Minions, ma anche certi democratici, che hanno favorito alla vittoria del celebre magnate. Moore, che ha appoggiato in quelle elezioni Bernie Sanders, qui alla sua prima candidatura (la seconda sarà nel 2020), non solo attacca le due frazioni politiche, ma si dedica anche ad attaccare la lobby delle armi, molto attiva negli USA grazie alla NRA, e sopratutto l'ex-presidente Obama, per non aver risolto il problema dell'acqua che ancora oggi si ritrova nella città di Flint, dove il regista è nato. Insomma, un pout-pourri vario di attacchi che comunque fanno valere la pena di guardare il film, perchè non attacca solo un partito, attacca tutti, e non c'è nè per nessuno, non importa se sei di destra o di sinistra. Da guardare assolutamente, anche dopo il tragico attacco del 6 gennaio di Capitol Hill da parte dei supportatori di Trump che credono ancora alla vittoria del loro leader, che però è stata dichiarata falsa, poichè Biden ha vinto le presidenziali. Nessun imbroglio, nessun inganno, solo un povero uomo razzista, sessista, omofobo e xenofobo che sta cercando di distruggere gli USA, PER SEMPRE.
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