La recensione su La rabbia giovane

di giurista81

6 stelle

Mi aspettavo molto da questo film che mi era stato pitturato come un capolavoro e, invece, ne sono rimasto piuttosto deluso. La regia di Malick è tutt’altro che straordinaria e non va oltre alla sufficienza, il ritmo è piuttosto lento, la sceneggiatura non è memorabile. Malick si ispira spudoratamente alla storia Starkweather/Fugate sviluppando alcuni aspetti della vicenda (la disperata fuga dalla realtà e dalla polizia, la freddezza nel compiere gli omicidi, l’arroganza e l’atteggiamento alla James Dean del protagonista e il suo desiderio di diventare famoso) e tralasciandone altri (ad esempio il finale non collima affatto con la vera storia visto che Starkweather fece resistenza all’arresto tanto che prima di esser arrestato fu ferito da un colpo di arma da fuoco).
Inoltre, dal modo in cui viene proposta la storia deriva un immagine del killer piuttosto simpatica tanto che i suoi omicidi, anche se realizzati con grande freddezza, sembrano quasi giustificati (il padre della ragazza era un tiranno senza scrupoli, l’amico tenta di venderlo alla polizia per intascare la taglia, i tre uomini uccisi in bosco nn erano certamente ben intenzionati nei suoi confronti ect ect). Da ricordare, invece, le ottime le prestazioni di Martin Sheen (voto: 8+) e di Sissy Spacek (voto: 7.5-), la colonna sonora (voto: 7.5+) e la discreta fotografia. In conclusione ritengo “La Rabbia giovane” un film decisamente sopravvalutato anche se cmq + che sufficiente. Voto: 6+