Regia di Amir Naderi vedi scheda film
I bambini ci guardano ancora, perfino da lontano. Le terre iraniane sono vivai inesauribili di giovani sperduti da cui Kiarostami e successori hanno preso in prestito l’innocenza infantile, reclutandoli per delle vere e proprie missioni di pace combattute sugli schermi di mezzo mondo. Naderi è dotato di una tecnica eccellente, potrebbe dirigere qualunque cosa, invece preferisce tener fede alla tradizione del suo paese rimanendo saldamente ancorato ad un cinema “di strada”. Ottima scelta. La forza del suo realismo si rivela devastante nel momento in cui suscita qualcosa: che sia dolore, sofferenza, pietà o semplice senso di colpa. Un documentario a tutti gli effetti, necessario come tanti film analogamente ignoti, quei tesori nascosti che mai troveranno la luce dello schermo oltre le rispettive patrie.
presa diretta della vita di un giovane iraniano.
regia eccellente
bravo
l'indimenticabile bambino protagonista
non male
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